La rabbia di Ciccio Graziani: “Nessun minuto di silenzio in serie A nel ricordo di Anastasi, é una vergogna!”

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VARESE, 19 gennaio 2020-Venerdí scorso è venuto tristemente a mancare l’ex centravanti di Juve ed Inter Pietro Anastasi, a causa di una malattia, la Sla, con la quale ci combatteva da tre anni.

Ciò che fa discutere però, è la decisione della Lega di non osservare il minuto di silenzio prima del fischio di inizio di ogni partita, eccezion fatta per bianconeri e nerazzurri che, lo omaggeranno con il lutto al braccio. A commentare questa situazione è stato l’ex centroavanti di Roma e Toro Ciccio Graziani che, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Sportiva.

Una formazione del Varese anno 1968

“Ma che c… hanno nella testa questi dirigenti? Non riescono, ai tempi di oggi, a far si che nella giornata di campionato ci sia da subito un minuto di silenzio per ricordare un campione del nostro calcio, che ha dato tantissimo al nostro calcio. Dove hanno la testa questi dirigenti? Pensano solo ai quattrini, agli sponsor, se non si ricordano che bisogna fare un minuto di silenzio per un uomo meraviglioso come Anastasi. Era una persona speciale, Pietro. Come si fa? E’ un’ignorantata allucinante, per tutti gli appassionati di calcio e la famiglia. Tutti dovevano mettere la fascia, non solo le squadre dove ha giocato Pietro. Un minuto di raccoglimento per un uomo e un calciatore che ha dato tantissimo al nostro calcio”.