BUSTO ARSIZIO, 12 ottobre 2023-Una giornata per conoscere il canottaggio, in maniera completa e diretta. Dalle regole della disciplina ai materiali per praticarla, dalle strutture esistenti in zona alle diverse specialità in cui gareggiare, spaziando dalla teoria alla pratica, per quella che è stata una vera full immersion nel mondo dei remi.
E’ successo ieri, mercoledí 11, quando quaranta studenti dell’Istituto professionale sportivo “Marco Pantani” di Busto Arsizio si sono trasferiti sul lago di Monate, ospiti della locale Canottieri, per vivere una serie di momenti formativi. Grazie alla collaborazione di CONI Lombardia è stato possibile allestire un evento che, complice il meteo propizio, si è rivelato un successo.
Prima c’è stata una lezione introduttiva, impreziosita dal racconto di Joas Binda, giovane imprenditore innamorato di questo sport che, con la sua DiBi con sede a Besozzo, ha creato il primo body al mondo pensato per chi fa canottaggio e ha brevettato un gilet antivento, occupandosi altresì di allestire una divisione sportiva in azienda che ha preso il nome di DiBi Rowing Club. A seguire, i giovani del “Pantani” hanno potuto testare le imbarcazioni a quattro posti, approfittando di un lago balneabile e ben attrezzato per questo genere di attività.
Gli studenti di seconda e terza superiore hanno vissuto questa esperienza sotto il coordinamento della loro insegnante Elisa Guerra e di Paola Della Chiesa. Quest’ultima, in qualità di commissario per il CONI Lombardia con delega di responsabile del settore Canottaggio e giovani (nonché docente ACOF per i progetti riguardanti le attività di marketing sportivo), ha voluto offrire una panoramica sul significato di una disciplina che nel Varesotto vanta una lunga e decorata tradizione. «Per il nostro territorio – le parole di Della Chiesa – avere delle società attive e appassionate come la Canottieri Monate significa tante cose: risultati, benessere dei giovani, spazi di incontro per tutti, ma anche motivi di attrattività turistica, perché si tratta di realtà che richiamano atleti, accompagnatori e appassionati». A salutare i ragazzi del “Pantani” anche Leonardo Binda, presidente regionale della Federazione Canottaggio.
L’iniziativa rappresenta un altro fiore all’occhiello per la scuola inserita nel complesso educativo ACOF Olga Fiorini. «Il nostro obiettivo – spiega il direttore Mauro Ghisellini – è che i ragazzi possano vivere occasioni di crescita importanti e variegate come questa, capaci di contribuire alla loro formazione personale oltre che culturale. Affacciarsi sul mondo dello sport è un aspetto fondamentale e prezioso nel quale crediamo da sempre, visto che racchiude i nostri stessi valori. Lo dimostra il fatto che, quasi vent’anni fa, abbiamo creato il primo Liceo scientifico sportivo d’Italia nel nome di Marco Pantani, lanciando un progetto innovativo che tantissimi hanno poi copiato e a cui noi abbiamo aggiunto la proposta dell’Istituto professionale».