Ivan Zucco mette in palio il titolo WBC International contro Luka Plantic

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VERBANIA, 9 dicembre 2023-Arrivare ad essere la migliore versione di sé, sfida dopo sfida, è l’obiettivo di ogni pugile.

Ivan Zucco in tal senso si conferma un vero campione di mentalità, pronto a superare qualunque ostacolo pur di raggiungere i suoi sogni: sabato 27 gennaio 2024, a Colonia, in Germania, affronterà lo sfidante croato Luka Plantic in un match valido per il titolo WBC International dei pesi supermedi, detenuto dal pugile di Verbania.

Un incontro fondamentale per la crescita personale di Ivan Zucco (18-0, 15KO), classificato al 14esimo posto mondiale nel ranking della federazione World Boxing Council per la categoria al limite dei 76.20 chilogrammi: battendo Luka Plantic (7-0, 6KO), che al momento è 17esimo, per Zucco si aprirebbero scenari ancor più prestigiosi e soprattutto si configurerebbe un’ulteriore scalata nella classifica della WBC.

Ivan Zucco, rappresentato dalla promotion Opi Since 82 della famiglia Cherchi, ha finora compiuto un percorso lineare e strutturato: i match di collaudo, il titolo italiano dei pesi supermedi vinto e difeso, la conquista della cintura WBC International nella sua Verbania ad aprile 2022, la vittoria contro Germaine Brown all’Allianz Cloud di Milano nel marzo 2023, dove Ivan Zucco ha mantenuto la green belt della WBC con una prestazione dominante in uno dei templi della boxe italiana, certificando di essere uno dei più talentuosi pugili italiani. Adesso, il match contro Luka Plantic per un definitivo salto di qualità.

Giovedì 7 dicembre, presso l’Universum Gym di Amburgo, si è svolta la conferenza stampa preliminare dell’incontro tra Ivan Zucco e Luka Plantic, organizzato dalla promotion tedesca Universum Boxing.

Al seguito di Ivan Zucco, l’entourage della Opi Since 82 nella persona di Salvatore Cherchi.

“Quello di Colonia sarà un match estremamente importante, che potrà farci arrivare nei primi posti in classifica mondiale, sia WBC che nella classifica generale. Contro di me un avversario che conta meno match da professionista ma comunque tutti vinti, quasi tutti per ko. È un avversario con “le mani pesanti”, un “picchiatore” con grande esperienza da dilettante, sicuramente più di me in quel settore. Ci siamo allenati e ci stiamo allenando come non mai per poter arrivare molto preparati all’incontro; essendo anche fuori casa c’è anche quell’aspetto da tenere in considerazione. Diciamo che è un territorio neutro, però è comunque lui che organizza e quindi dobbiamo andare pronti a tutto – ha commentato Ivan Zucco durante la conferenza stampa – Sarà Italia – Croazia e, come sempre accade, spero di avere il tifo da tutta Italia…so che in molti si stanno anche già organizzando per venire ad assistere al match. Questo mi dà tanto orgoglio e tantissima forza, soprattutto per gli allenamenti: non voglio deludere nessuno, non voglio deludere me stesso soprattutto, devo riuscire a vincere questo combattimento andando in Germania con la consapevolezza che sarà un “tutto o niente” in cui metto in palio la mia cintura. Andremo a fare una bella guerra, sarà un bel match sicuramente combattuto. Ho iniziato la preparazione a Barcellona, nella palestra di Sandor Martin, l’ho continuata a Tenerife e la continuerò fin dopo le feste a casa mia. Con me ci saranno due sparring partner esteri molto validi, che verranno ad aiutarmi nel lavoro “sull’uomo”.

“Crediamo sia un match alla portata di Ivan Zucco – ha proseguito Salvatore Cherchi della Opi Since 82 – Plantic è un avversario solido con un record che parla da sé, ma Ivan ha già dato prova di essere un pugile determinato, con una visione e un obiettivo chiari che insegue con costanza e dedizione. Si tratta di un’opportunità notevole per entrambi i pugili: il vincitore entrerà di fatto nel giro dei grandi nomi dei pesi supermedi mondiali”.

È un grande combattimento per me e rispetto molto il mio avversario Ivan Zucco. Potrò contare sul sostegno di tanti tifosi dalla Croazia e la sconfitta contro Zucco non è contemplata. Se dovessi perdere dovrò ripartire da zero!” le parole di Luka Plantic.