VARESE, 5 ottobre – “La sicurezza è una priorità per i Varesini. Non è possibile che in poco più di tre anni il degrado nell’area delle stazioni sia aumentato in maniera così esponenziale, diventando il principale biglietto da visita della città. Noi della Lega non ci stiamo e siamo qui per difendere il diritto di chi abita a Varese o viene in Città per lavoro o studio di potersi muovere tranquillamente, anche la mattina presto e la sera tardi, senza correre alcun rischio per la propria incolumità”.
Così Emanuele Monti, Consigliere regionale della Lega, sul sopralluogo effettuato nella mattinata di oggi nel comparto delle stazioni a Varese. Con lui i Consiglieri comunali della Lega di Varese.
“La politica deve fare un salto di qualità a livello locale – spiega Monti – chi amministra ha il dovere di ascoltare i cittadini. Quando c’eravamo noi, lo abbiamo sempre fatto. Oggi, il PD e Galimberti prendono decisioni nelle stanze chiuse del palazzo. Bene, vorrà dire che la Lega di prenderà anche l’onere di fare quello che dovrebbe fare chi governa, ascoltare i cittadini. Oggi parte la nostra campagna di ascolto, andremo in tutti i quartieri”.
“Questo sopralluogo serve per evidenziare le problematiche relative alla sicurezza del comparto stazione, peggiorate in maniera sensibile in questi ultimi tre anni di amministrazione del PD. L’unica risposta dell’amministrazione Galimberti è una non-risposta, ovvero far partire un cantiere che non risolverà nulla sul fronte sicurezza, che è la vera emergenza di quel comparto, e servirà solo a far spendere ben 18 milioni di euro per un semplice restyling” sottolinea Monti.
“Il progetto che il PD ha in mente – spiega il Consigliere comunale Marco Pinti – peggiorerà la situazione legata alla sicurezza nel comparto, perché con la realizzazione delle zone pedonali previste sorgeranno molte più aree di bivacco”.
“Sotto il profilo trasportistico non cambia niente: le due stazioni non vengono collegate e per i viaggiatori non vi è alcun vantaggio derivante dai 18 milioni spesi. Questo progetto è fondamentalmente un intervento di arredo urbano che non risolve le cause del degrado della zona stazioni. Anzi lo aggrava, rendendo semplicemente più gradevole lo stazionamento di sfaccendati vicino alle stazioni” commenta il Capogruppo della Lega Fabio Binelli.
“Inoltre, l’eliminazione dei parcheggi per trasferire nello in piazzale Kennedy il centro diurno per anziani, oggi felicemente ospitato in un parco a 250 metri di distanza – conclude Binelli – costituisce una scelta assurda che impedisce ai Varesini un comodo accesso alle stazioni proprio nel momento in cui, grazie alla Regione, Varese è finalmente collegata tramite ferrovia con la Svizzera, Malpensa e Como”.