I dubbi della Lega a Cassano Magnago sul progetto Piazza XXV Aprile: ”Il rendering é diverso dal progetto”

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CASSANO MAGNAGO, 11 gennaio 2024-I lavori per la cosi detta riqualificazione della Piazza XXV aprile sono oramai imminenti.
Come da rendering la nuova Piazza XXV Aprile, così come da progetto approvato dalla Giunta Ottaviani, si presenta del tutto diverso dall’originale.
Si nota la notevole riduzione degli stalli per le autovetture, non compensata da stalli presenti nelle vicinanze, o da possibili incrementi degli stessi, e la presenza di un chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande.
Ci chiediamo se sia stato fatto un censimento delle attività commerciali, bancarie e mediche che si affacciano sulla piazza, che potrebbero subire un danno economico dovuto alla diminuita possibilità di posteggi; non ché della presenza ed afflusso nella zona di persone portatrici di handicap che necessitano di stalli riservati, e del fatto che i parcheggi attuali vengono utilizzati anche per raggiungere altre zone della Città adiacenti la piazza.
Ci chiediamo altresì se la modifica del calibro stradale consentirà ancora il transito agevole degli autobus di linea e quello, occasionale, dei carri di Carnevale.
E ancora, se sarà ancora possibile per le Forze dell’Ordine effettuare i periodici posti di blocco, venendo meno lo spazio per posizionarsi.
Se è vero che fu indetto un bando concorso di idee avente la seguente finalità:
“Art. 3 – Finalità ed oggetto del concorso L’Amministrazione comunale del comune di Cassano Magnago ha deciso di indire un concorso con l’obiettivo di avviare un processo virtuoso di miglioramento diffuso del territorio, attraverso l’elaborazione da parte dei concorrenti di una proposta ideativa, che miri alla correzione di consolidate situazioni di degrado della piazza oggetto di intervento.
Il presente concorso di idee è finalizzato alla valorizzazione e riqualificazione del luogo, ed eventuale rifunzionalizzazione, per restituire un’immagine più consona del comune di Cassano Magnago a coloro che usufruiscono di questa importante area sita nel centro del comune stesso.”
Riteniamo che, proprio per l’importanza dell’intervento, sarebbe stato doveroso coinvolgere i portatori di interesse illustrando il progetto stesso e raccogliendo le relative osservazioni in un contesto di gestione partecipata del bene pubblico.
Non vorremmo che le criticità sopra evidenziate, portino la zona a diventare non attrattiva come è successo per la via San Giulio.