Perché è un problema se le famiglie più povere sono quelle con più figli

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In aumento il numero di persone povere in Italia (Foto di Timur Weber)

VARESE, 12 gennaio 2024-L’ultimo rapporto di Istat sulla povertà offre un quadro della situazione sociale ed economica affrontata dalle famiglie in Italia, in una fase di definitiva uscita dalla pandemia e allo stesso tempo segnata dalle difficoltà ad essa seguite, come l’inflazione. Nel 2022, la quota di nuclei poveri è salita all’8,3%, dal 7,7% dell’anno precedente. Oltre 2 milioni di famiglie su circa 26 milioni. E la condizione si aggrava tra quelle numerose, specie in presenza di minori. Tra i nuclei con almeno 3 figli, più di uno su 5 si trova in povertà assoluta.

Si tratta di un aspetto molto rilevante, sebbene purtroppo non nuovo. Da alcuni anni al crescere del numero di figli cresce anche l’incidenza della povertà nel nucleo familiare. Questa tendenza è significativa perché direttamente connessa alla condizione materiale attuale di bambini e ragazzi. Come abbiamo avuto modo di raccontare, ormai da oltre un decennio sono la fascia d’età più colpita dalla povertà. Ma va letta anche, in prospettiva, per l’impatto sulla condizione sociale e demografica del paese nei prossimi anni. Se sono le famiglie più numerose e con figli a trovarsi più spesso in povertà assoluta, è difficile aspettarsi un’inversione di tendenza nella natalità. Il cui declino si è rafforzato in coincidenza con l’aumento della povertà minorile e delle famiglie con figli.(fonte openpolis.it)