Varese ricorda Angelo Monti dedicandogli uno spazio vicino alla Chiesa di Sant’Antonio. Inaugurato anche il Giardino dei Monelli

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Il momento dello svelamento da parte dei fratelle i e sorella di Monti

VARESE, 16 gennaio 202- di GIANNI BERALDO-

Non poteva che essere svelata oggi, 16 gennaio, la targa toponamastica dedicata a Angelo Monti, scomparso lo scorso anno a 91 anni, non prima di avere avuto ancora la forza di essere presente al Faló di Sant’Antonio organizzato dai ‘suoi’ Monelli della Motta, associazione della quale Monti é stato presidente per diversi anni.

Una lodevole iniziativa quella di volere dedicare uno spazio che costeggia la chiesa di Sant’Antonio in Piazza della Motta, collegando tra loro via Montalbano e viale Sant’Antonio. Idea e proposta presentata all’amministrazione comunale dalla stessa associazione I Monelli tramite il loro presidente Giuseppe Redaelli, accolta all’unanimitá dal Consiglio comunale.

Una cerimonia sobria al cospetto di un nutrito numero di persone. Tra le quali i due fratelli di Angelo Monti, Antonio e Luigi, e la sorella Giovanna.

Antonio, Giovanna e Luigi Monti

Emozionati pure lo stuolo di nipoti presenti, fieri di come la cittá abbia ricordato il loro nonno.

D’altronde come dimenticare una figura d’alto livello morale, istituzionale e culturale come Angelo Monti. Persona arguta e sempre disponibile con tutti, oltre che paladino delle tradizioni locali di cui spesso era l’artefice principale anche in veste di poeta.

Tra i vari incarichi ricoperti anche a quello di  vice presidente della Camera di Commercio, ma soprattutto come sindaco per soli 14 giorni (dal 5 agosto al 23 settembre 1992) succeduto al socialista Luciano Bronzi coinvolto in Tangentopoli. Senza ovviamente dimenticare quanto fatto in veste organizzatore di eventi come La Festa di Sant’Antonio e di San Martino. 

Una vita attivissima in vari settori culturali e politici, tutto per il bene di Varese. Cittá che lo ha ricordato oggi intestandogli questo spazio e in passato con la Girometta d’Oro nel 2009.

Per le istituzioni era  presente, tra gli altri, il sindaco Davide Galimberti che ha ricordato Monti anche per le riconosciute capacitá politiche e risolutezza nel gestire una situazione delicata e politicamente difficile derivante da Tangentopoli, ma ricordato ovviamente anche per tutto il bene che ha voluto alla sua cittá «Una decisione, quella di dedicare uno spazio come questo a Monti, avvenuto in pochissimo tempo. Segnale importante di quanto sia riconosciuto da tutta la cittá il suo impegno che metteva in tutte le cose alle quali si dedicava».

Commosso, Redaelli ricorda «Nonostante la sua scomparsa lo sentiamo sempre molto vicino a noi, per questo ringrazio a mome dei Monelli l’amministrazione comunale che ha accolto le nostre idee e indicazioni per ricordarlo in questo modo».

Belle parole spese a favore di Angelo Monti anche da parte di monsignor Luigi Panighetti «Il fuoco del faló dice anche della passione e affetto che Angelo ha avuto per questa cittá e per quetsa comunitá cristiana cittadina di Varese. Un fuoco che lo ha animato per tutta la vita facendogli fare delle scelte sempre molto importanti e qualche volta anche difficili».

Il momento della inaugurazione Giardino dedicato all’associazione I Monelli della Motta

Dopo la cerimonia a pochi metri di distanza, sempre nei giardinetti della chiesa, un altro svelamento di targa: quella dedicata all’associazione I Monelli della Motta che da oggi hanno un giardinetto a loro intitolato.

direttore@varese7press.it