Moglie muore di tumore, lui da 10 anni organizza mercatino per raccogliere fondi per non far soffrire i malati

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FIRENZE, 24 gennaio 2024- Dieci anni fa la sua Tiziana è morta a causa di un tumore, e da allora lui, il marito Salvo Procida, per ogni compleanno della moglie, organizza un mercatino di solidarietà per devolvere fondi in favore di File, Fondazione italiana di leniterapia.  Il supporto di File è stato infatti molto importante per le cure palliative alla fine della vita di Tiziana.

È la storia di sofferenza e romanticismo che ogni fine gennaio prende forma a Scandicci, nel piazzale della Resistenza, dove Salvo organizza il mercato solidale “Tiziana per File”, in cui gli amici della donna, con il supporto di altri conoscenti e aziende, portano vestiti, oggetti per la casa, giocattoli, mobili: tutto in vendita a meno di 5 euro. Il ricavato complessivo è destinato a sostenere il servizio di assistenza ai malati gravi e alle loro famiglie portato avanti da File. Dal 2015 il mercatino organizzato da Salvo ha raccolto circa 30 mila euro. E’ un mercato unico nel suo genere, non solo perché a organizzarlo è il marito della donna scomparsa, ma anche perché è reso possibile dagli oggetti che arrivano dalle case degli amici della donna.

L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Scandicci, cade quest’anno domenica 28 gennaio, a tre giorni di distanza dal 25 gennaio, compleanno di Tiziana. Si terrà nel Piazzale della Resistenza a Scandicci dalle 10 alle 18.

“È un modo dolce e partecipato di ricordare mia moglie Tiziana. Sono passati dieci anni e il lutto è lontano, il dolore si è trasformato ma naturalmente è sempre presente. L’evento del mercatino è un’iniziativa per me, e per i nostri due figli Arianna e Francesco, molto importante per ricordare una moglie e una madre speciale. Lei era una donna buona di animo, generosa con tutti, sempre disponibile con tutti, solare, generosa. La peggior cosa che si potrebbe fare di fronte alle persone che non ci sono più, è dimenticarsi di loro. E quindi organizzare questo evento è per noi importantissimo, serve per non dimenticarla e per sostenere chi l’ha aiutato nella fase finale della vita. Ogni anno al mercatino di Scandicci si respira un’atmosfera magica, come se Tiziana fosse presente insieme a noi”.

Salvo e Tiziana si sono conosciuti nel 1987 lavorando entrambi alle Poste. Dopo quattro anni di fidanzamento, hanno deciso di sposarsi, nel 1991, con il sogno di costruire una famiglia: “Il nostro desiderio era avere un figlio biologico e un figlio adottato” dice Salvo. Tiziana scopre però che non può avere figli e allora il sogno si trasforma e iniziano l’iter per adottare due bambini. “Un iter lunghissimo e complicato – racconta Salvo – che siamo riusciti a portare a termine grazie alla tenacia e alla caparbietà di mia moglie, che non si è mai arresa di fronte alle difficoltà”.