‘Storia della musica classica’, di Nicola Campogrande (Ponte alle Grazie editore)

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VARESE, 1 febbraio 2024-«La musica classica ci piace perché è un concentrato di mondo. Un estratto di idee. Una spremuta di storie. Continuiamo a cantare e a suonare partiture vecchie di secoli proprio perché istintivamente ci rendiamo conto che sui suoi pentagrammi risiede una q uantità di dettagli, di pensieri, di immagini che oltrepassano il piacere dell’ascolto e sfruttano la bellezza come un trampolino: e così assaporiamo una melodia, godiamo di un’armonia, ci lasciamo elettrizzare da un ritmo o da un impasto timbrico, ma insi eme, magari in modo solo intuitivo, abbiamo la percezione che ci stia arrivando altro, talvolta molto altro».

Anche quando non ne sappiamo nulla, la musica classica ci colpisce perché ci mette in contatto con la bellezza e lo struggimento, con la gioia e la melanconia, con lo stupore e con la potenza delle nostre emozioni Ma conoscerne la storia, il contesto, le radici arricchisce la nostra fruizione di altre dimensioni, rendendola più articolata e consapevole, più ricca, più intensa, più profonda. Sapere come nasce e come evolve una forma musicale, capire perché una partitura segue la grammatica di un’epoca o come la sovverte, distinguere una tecnica dall’altra, uno stile dall’altro, un linguaggio
da un altro linguaggio, ci consente di mettere in relazione un compositore e le sue opere con lo spirito del suo tempo, con gli echi del passato, con gli stimoli che provengono dal futuro.

Dal canto gregoriano alla musica elettronica, da Monteverdi a Philip Glass, passando da Bach e Beethoven, Mozart e Schubert, Verdi, Wagner, Stravinskij, Nicola Campogrande traccia una parabola che dall’Alto Medioevo conduce ai nostri giorni, offrendoci una chiave di lettura non specialistica, nutrita di presente, viva. E poiché la musica non è niente senza la possibilità di farne esperienza, compone,
grazie a semplici QR code che affiancano i brani di cui parla, uno straordinario mosaico di ascolti, che non si limita ad accompagnare la lettura ma ne è il vero, glorioso protagonista.

NICOLA CAMPOGRANDE compositore, è nato a Torino nel 1969, vive a Roma e ha tre figli. La sua musica, regolarmente eseguita dai maggiori interpreti internazionali, è pub blicata dall’editore Breitkopf Härtel e incisa su trentacinque album. Dal 1998 conduce trasmissioni musicali per Rai Radio3 e dal 2013 anche per il canale televisivo Classi ca HD. È fra i c ollaboratori de «La Lettura», supplemento del Corriere della Sera Dal 2016 al 2023 è stato direttore artistico del festival MITO SettembreMusica. Tra i suoi libri Occhio alle orecchie (Ponte alle Grazie, 2015; Tea, 2018), Capire la musica
classica ragionando da compositori (Ponte alle Grazie, 2020; Tea, 2022), 100 brani di musica classica da ascoltare una volta nella vita (2018), Viaggio al centro dell’orchestra. La vita segreta della musica classica tra direttori e solisti, prove e strumenti, disastri e colpi di scena ( 2023) e il corso di musica per la scuola media Musica e amore (2009), e il corso di musica per la scuola media Prima la musica! (2022).