VARESE, 8 maggio 2024- di GIANNI BERALDO-
Come ipotizzabile Alessandro Chionna, Gip del tribunale di Varese ha convalidato l’arresto e la custodia cautelare in carcere del 40enne Marco Manfrinati, per avere ucciso l’ex suocero e per tentato omicidio nei confronti della ex moglie.
A Manfrinati sono state contestate le aggravanti della premeditazione e dei motivi abietti e futili. Il suo difensore, l’avvocato varesino Fabrizio Busignani, non si è opposto né alla convalida, né all’applicazione della misura cautelare in carcere.
«Il mio assistito ha spiegato le circostanze di come si sono verificati i fatti ammettendo l’aggressione a Lavinia Limido ma, quando si é reso conto di quanto stava succedendo ha desistito dall’azione tentando di salire sulla proprio auto per andare a costituirsi in questura. A quel punto le telecamere hanno ripreso l’aggressione con una mazza da golf da parte dell’ex suocero Fabio Limido, che ha colpito l’auto in piú punti e lo stesso Manfrinati in diverse parti del corpo, a tal punto che venerdí dovrá essere operato alle mani per fratture multiple. Manfrinati sceso dall’auto é stato colpito con una mazza da golf e per difendersi a quel punto sono partite le coltellate», queste le dichiarazioni alla stampa da parte dell’avvocato Busignani all’uscita dal carcere Miogni di Varese dopo avere parlato con Manfrinati.