Busto Arsizio, espulso pregiudicato 60enne albanese per molestie e minacce

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Una pattuglia della Polizia locale a Busto Arsizio

BUSTO ARSIZIO, 5 giugno 2024-Nel corso della giornata di lunedì 13 maggio gli agenti del Nucleo Pronto Intervento del Comando di Polizia Locale hanno eseguito l’espulsione di un uomo di origini albanesi che da mesi creava non pochi problemi di sicurezza urbana.

L’uomo, pregiudicato di circa 60 anni, disoccupato e senza fissa dimora, era oramai solito presentarsi presso alcune mense dedicate agli indigenti e chiedere vari tipi di aiuto e sostegno economico ad alcune associazioni di volontariato attive in città.

Negli ultimi periodi, l’atteggiamento di quest’ultimo era oramai degenerato sia nei confronti dei volontari che degli altri utenti; in particolare, l’uomo era diventato molto irriguardoso e spesso minaccioso e violento, tanto da spingere i volontari stessi ad allertare il Comando di Polizia Locale per chiedere aiuto.

Gli agenti, coordinati dagli Ufficiali del Reparto Operativo, avviavano una minuziosa attività di accertamento dalla quale emergevano diversi provvedimenti di polizia, pertanto, dopo averne ricostruito i movimenti, l’uomo veniva finalmente rintracciato e, in accordo con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese, espulso definitivamente dal territorio nazionale.

Questa attività, conclusasi positivamente grazie anche al necessario contributo della Sezione Immigrazione della Questura di Varese, dimostra ancora una volta come il contributo della Polizia locale sia fondamentale nello svolgimento dei compiti di polizia di prossimità al fine di poter garantire il senso di sicurezza percepito fra i cittadini.

Infatti, per quanto le materie immigrazione ed espulsione non rientrino tra i compiti di specifica competenza della Polizia locale, tali attività risultano sempre essere maggiormente efficaci grazie al connubio fra le forze di polizia locali, che meglio conoscono e vivono il tessuto sociale della realtà nella quale sono chiamate ad operare, e le diverse forze dell’ordine, grazie alle quali è possibile mettere in campo azioni sempre più efficaci per migliorare la vivibilità delle nostre città.