MILANO, 18 giugno 2024 – Otto ore su e giù per le scale di Palazzo Pirelli per raccogliere fondi per tre realtà bresciane: l’Associazione Bambino Emopatico (ABE), l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) e l’Associazione “Saveriocrea” Onlus. Fabrizio Amicabile, ultra runner mantovano, venerdì 21 giugno, dalle 9 alle 17, affronterà la sfida della “Vertical Run for Charity”.
Il progetto, sostenuto dal Consiglio regionale della Lombardia, unisce sport e sociale con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di associazioni che operano nella lotta alla Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), nel sostegno ai bambini emopatici e ai bambini con la malattia di Pompe, una patologia genetica rara che costringe chi ne è affetto a vivere collegato a macchinari per respirare e mangiare e per finanziare la ricerca scientifica per dare speranze di una vita più lunga e migliore a chi è affetto dalle malattie metaboliche rare con il progetto #raricomefranci.
“Il messaggio che, attraverso le sue imprese, Fabrizio vuole farci arrivare è chiaro: bisogna crederci sempre perché gli ostacoli si superano grazie alla forza di volontà – ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. Fabrizio, con il suo esempio, invita tutti noi a fare qualcosa. Una donazione, ovviamente. Ma non solo. Ci invita a ‘buttarci’ nella vita perché si può sempre fare qualcosa. Noi abbiamo voluto fare la nostra parte mettendo a diposizione dell’impresa di Fabrizio Amicabile e delle associazioni coinvolte in questo progetto, il Pirellone, la ‘casa’ di tutti i lombardi, perché come in una famiglia, ciascuno deve dare il proprio contributo”.
“Si tratta di un appuntamento di grande importanza per me perché parliamo di un evento di beneficenza in cui raccogliamo fondi per delle associazioni che operano per cause molto nobili: AISLA, ABE e il progetto #raricomefranci hanno come comune denominatore il sostegno nei confronti dei più fragili – ha sottolineato la Consigliera regionale Claudia Carzeri (Forza Italia) che ha promosso l’iniziativa -.Voglio ringraziare Fabrizio Amicabile per aver colto questa opportunità di fare del bene abbinando alla donazione una sfida atletica che ha i tratti dell’impresa: come spesso accade sport e solidarietà vanno di pari passo e Fabrizio con questa Vertical Run ce lo ricorda ancora una volta. Grazie infine a Massimiliano Bocchio, presidente dei Lions Club Colli Morenici che ha creduto per primo in questa iniziativa e che è sempre attivo nell’azione sociale. Ora tutti insieme doniamo e contribuiamo a dare un futuro migliori a bambini, bambine e persone sfortunate: venerdì 21 giugno, facciamo il tifo per Amicabile”.
L’obiettivo della “Vertical Run for Charity” è “vendere” ogni gradino della corsa di Fabrizio Amicabile attraverso un crowdfunding che è già attivo sulla piattaforma “Gofundme”. Tutto il ricavato sarà devoluto alle tre associazioni: Aisla, ABE e “Saverio Crea” Onlus. L’obiettivo è completare in otto ore un numero di gradini compreso tra o 24mila e i 32mila.
“Io mi sento una persona fortunata – spiega Fabrizio Amicabile-. Ho iniziato la vita in modo difficile ma sono stato graziato e quando corro penso a chi non può fare quello che faccio io, per questo mi viene naturale correre per gli altri. Per me correre per sensibilizzare sui problemi dei malati è diventato normale, le malattie pretendono determinazione e la presa in carico da parte di tutta la società”.
Un altro scopo che si pone questa Vertical Run è quello diventare un appuntamento fisso: Fabrizio Amicabile completerà quanti più gradini possibile nelle otto ore di corsa stabilendo un primo “record” da battere che sarà certificato da un notaio. Questo darà l’occasione a chiunque volesse nei prossimi anni di provare a battere l’ultra runner per raccogliere ancora una volta fondi per la ricerca.
Fabrizio Amicabile, l’ultra runner solidale
Fabrizio Amicabile, classe 1960, originario di Ponti sul Mincio (MN) e residente a Peschiera del Garda (VR), dopo una caduta da bambino si è ammalato di epilessia. Nell’adolescenza ha cominciato a correre perché la corsa gli faceva bene ed era uno strumento di inclusione.
Fabrizio Amicabile ha cominciato con le medie distanze, poi le maratone e le ultra maratone. Da quel momento, oltre alla sfida personale, ha cominciato ad unire sport e solidarietà, è diventato un runner solidale autore di vere e proprie imprese di solidarietà.
Nel 1992 ha corso da Asiago a Verona per finanziare l’acquisto di una carrozzina per un disabile; nel 1998 è stato protagonista della staffetta da Roma a Verona a favore dei cardio trapiantati; nel 2014 ha partecipato alla corsa da Peschiera a Roma, 450 chilometri in 73 ore per sensibilizzare su prevenzione e ricerca della Sla; nel 2019 ha corso da Verona a Parigi in 17 giorni con l’intento di raccogliere fondi in favore della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica; nel 2023 da Agrigento a Venezia, una corsa a staffetta di 1.800 chilometri in 35 tappe per accendere i riflettori sui malati di Sla e sulle loro famiglie.
La “Vertical Run for Charity” è promossa da “Amicabile Ultra Runner for Charity” in collaborazione con ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane), Fondazione Bruno Bnà, Lions Club Milano Bramante 5 Giornate (Distretto 108IB4) e Lions Club Colli Morenici (Distretto 108IB2), con il patr