Arrestato a Gallarate pakistano ricercato per omicidio nel suo Paese

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Un arresto da parte della Polizia (foto di repertorio. Proprietá Polizia di Stato)
GALLARATE, 1 agosto 2024-La Polizia di Stato di Gallarate, in seguito a nota diramata dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) – Divisione Interpol, inoltrata a seguito di una Red Notice emessa dall’Ufficio Interpol di Islamabad (Pakistan), ha rintracciato e tratto in arresto un cittadino pakistano, condannato per omicidio, commesso in concorso con altri soggetti nel paese d’origine nel 2009.
Immediate ricerche realizzate da personale dell’area investigativa, unitamente a personale dell’area volanti del Commissariato di P.S. Gallarate, hanno consentito di individuare l’attuale domicilio del soggetto, successivamente rintracciato, divenuto latitante per lo Stato del Pakistan dal lontano 2012, anno in cui la condanna per omicidio è divenuta esecutiva. I seguenti ed accurati approfondimenti investigativi hanno consentito agli agenti di appurare che il cittadino pakistano rintracciato sul territorio cittadino fosse effettivamente quello da ricercare, anche alla luce del fatto che dal controllo dei documenti in suo possesso, gli agenti hanno rinvenuto il passaporto pakistano cui si faceva riferimento proprio nel provvedimento restrittivo emesso dallo Stato d’origine. 
Tratto in arresto, è stato condotto presso il carcere di Busto Arsizio e posto a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Milano, in attesa della richiesta di estradizione dello Stato del Pakistan.
Attualmente la posizione del cittadino straniero è al vaglio della Corte d’Appello di Milano, Autorità Giudiziaria competente che dovrà, una volta acquisita la documentazione dello Stato Estero, pronunciarsi affinché il Ministro della Giustizia conceda o meno l’estradizione allo Stato richiedente.