Gli ex edifici scolastici di Capolago e Rasa diventano case per le associazioni

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Ex scuola Baracca di Capolago

VARESE, 1 agosto 2024-Gli ex edifici scolastici di Capolago e Rasa diventano case per le associazioni, in particolare per chi vorrà promuovere progetti di valorizzazione in questi due quartieri. È questo il contenuto del bando pubblicato oggi dal Comune di Varese che mette a disposizione di enti del terzo settore spazi in comodato d’uso in queste due strutture di quartiere. Potranno presentare domanda le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, riconosciute o non riconosciute, le fondazioni e gli altri enti senza scopo di lucro iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore. Come detto, gli spazi saranno assegnati prioritariamente a quei soggetti del terzo settore che attueranno progetti di valorizzazione preferibilmente nei quartieri dove sono presenti i due edifici, quindi Capolago e Rasa. Il comodato d’uso che verrà poi stabilito avrà durata fino a un massimo di 30 anni.

 

“Pubblichiamo un bando molto importante perché prevede sia la realizzazione di vere case dedicate alle associazioni – spiegano il sindaco Galimberti e l’assessore Buzzetti – ma diamo un valore in più perché saranno valutati favorevolmente gli enti che intendono mettere in campo progetti per la valorizzazione dei quartieri dove questi due edifici sono inseriti”. “Si tratta – prosegue il consigliere con delega ai Quartieri, Giacomo Fisco – di una scelta molto significativa da parte dell’amministrazione perché va nella direzione di valorizzare ancora di più la vivacità del quartiere e della città”.

 

Il bando è online sul sito del Comune di Varese. Le istanze dovranno essere depositate presso l’ufficio protocollo del Comune di Varese entro le ore 12 del giorno 30 settembre 2024. Le domande potranno pervenire anche via pec all’indirizzo protocollo@comune.varese.legalmail.it , in tale ipotesi al documentazione deve essere sottoscritta con firma digitale ed essere inoltrata da casella di posta elettronica certificata.