Carnevale Bosino: una settimana di eventi che si concluderá con la tradizionale sfilata

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La presentazione programma Carnevale Bosino

VARESE, 18 settembre 2020-Sarà una settimana di festa. È tutto pronto, infatti, per il Carnevale Bosino, presentato questa mattina a Palazzo Estense. L’evento più atteso è la grande sfilata con carri e gruppi allegorici in programma sabato 29 febbraio, quando, dalle 14.30 alle 17.00, per animare le vie del centro arriveranno maschere da tutto il mondo. Se questo è l’appuntamento pensato in particolar modo per bambini e famiglie, il programma è in realtà lunghissimo e comincerà sabato prossimo, 22 febbraio, con il corteo storico e con la consegna delle chiavi della città al Re Bosino.

Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Davide Galimberti, il regiù della Famiglia Bosina Luca Broggini e quello che come sempre sarà il protagonista del carnevale varesino: il Pin Girometta, storica maschera cittadina creata nel 1956 e che dal 1990 viene impersonata da Loris Baraldi. Attorno a lui, poi, alla sfilata ci saranno carri e personaggi che arriveranno anche da fuori Europa.

Il continuo crescere delle presenze – ha affermato il sindaco – è la dimostrazione che il nostro carnevale è un elemento di attrazione importante per la città e per tutto il circondario. Se otteniamo questi risultati è grazie alla credibilità di tutta l’organizzazione e alla particolare aria di festa che si può respirare nel centro di Varese. Il mio grazie alla Famiglia Bosina è legato non soltanto al supporto in questa iniziativa, ma alle tante occasioni di incontro e collaborazione che abbiamo nel corso dell’anno”.

Avere gruppi che arrivano da ogni parte del mondo – ha aggiunto Broggini – è per noi un piacere. Parliamo di persone che affrontano mesi di preparazione per venire al nostro carnevale, con grandi numeri e coreografie. I carri stessi, poi, avranno particolari innovazioni tecniche che renderanno la sfilata più bella e omogenea”.

Come anticipato, il primo atto del Carnevale Bosino sarà il corteo storico di apertura del 22 febbraio, che partirà alle 15.00 dalla stazione di Varese Nord e culminerà in Comune con la consegna delle chiavi cittadine al Re Bosino. Il ritrovo sarà in piazzale Trento e, da lì, si percorreranno via Morosini, piazza XX settembre, via Vittorio Veneto, corso Moro, piazza Monte Grappa, corso Matteotti, piazza Carducci, di nuovo corso Matteotti e piazza Monte Grappa, via Marcobi e via Sacco, con l’arrivo a Palazzo Estense.

Sabato 29, invece, il programma comincerà con una novità: alle 13.45, infatti, partirà “Mascherine in corsa”, gara gratuita e non competitiva per bambini in maschera. Il percorso, lungo poco più di 700 metri, si svolgerà lungo le vie Sacco e Marcobi, piazza Monte Grappa, corso Matteotti, via del Cairo, via Veratti e vedrà l’arrivo nuovamente in via Sacco. Sempre in quest’ultima via, a partire dalle 13.00, si raccoglieranno le iscrizioni dei partecipanti.

Subito dopo partirà la sfilata dei carri e dei gruppi allegorici, che si concluderà alle 16.30 in piazza Repubblica con il discorso del Re Bosino e le premiazioni. Lungo tutto il percorso moltissimi i banchi gastronomici previsti, tra frittelle, zucchero filato e altri dolci dedicati ai più piccoli. La sfilata interesserà buona parte del centro storico: si partirà da via Sacco per poi proseguire in via Marcobi, piazza Monte Grappa, nelle vie Volta, Manzoni, Avegno e Mazzini, piazza XX Settembre, via Vittorio Veneto, corso Moro, piazza Monte Grappa, corso Matteotti, piazza Carducci, le vie Broggi, Veratti e Marcobi, ancora piazza Monte Grappa, via Volta, via Manzoni e piazza Repubblica.

Il Carnevale Bosino, però, non interesserà solo i due weekend: giovedì 27 febbraio, infatti, “La Bottega del Palloncino” sarà protagonista alle 14.00 nel centro diurno per diversamente abili “Anaconda” e alle 16.00 nel reparto di Oncologia dell’ospedale “Del Ponte”; venerdì 28, invece, sempre “La Bottega del Palloncino” animerà il pomeriggio al Collegio De Filippi, a partire dalle 14.00. In quest’ultimo appuntamento sono previsti un ballo in maschera, la premiazione delle mascherine e, al termine, una merenda comunitaria.