Stanza della Cicogna, una bella realtà del reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Cittiglio

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II personale sanitario dell'ostetricia ospedale di Cittiglio
CITTIGLIO, 2 settembre 2024-Era il 16 novembre 2002 quando è stata istituita e, da quel giorno, la Stanza della Cicogna ha accolto 1.700 nati.
Si trova all’interno del reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Cittiglio, di cui rappresenta un’autentica eccellenza per offrire alle donne la possibilità di un parto naturale, de-medicalizzato. Il 20% dei parti all’Ospedale di Cittiglio avviene in questa struttura che si presenta accogliente come una casa: un bilocale con parquet, una piccola libreria, delle candele, dei quadri alle pareti dipinte di un caldo color pesca.
C’è anche una grande vasca, che offre l’opportunità del parto in acqua per chi lo desidera, come nel 58% dei casi. Ma c’è anche un letto ampio, la sfera e la liana. Insomma, la Stanza della Cicogna è stata arredata per offrire alla partoriente il massimo comfort, per assecondare ogni sua preferenza e per favorire al massimo l’unità della coppia nel momento più emozionante.
Tecnicamente, la Stanza della Cicogna si configura come “Area BRO”, ovvero Area a Basso Rischio Ostetrico, funzionalmente collegata e adiacente all’Unità di Ostetricia e Ginecologia, di cui è Responsabile la D.ssa Debora Balestreri, ma separata fisicamente e gestita in autonomia dalle Ostetriche, che hanno un ruolo centrale negli ottimi esiti ottenuti. E’ un’opportunità assolutamente gratuita offerta alle donne che hanno avuto una gravidanza fisiologica.
Le donne che partoriscono nella Stanza della Cicogna sono in ugual numero primipare e secondipare, a dimostrazione dell’ampia accessibilità. Un altro indicatore della qualità dell’attività che vi si svolge è che i perinei integri sono il 43% e l’episiotomia è stata eseguita solo in 23 casi” spiega la dott.ssa Balestreri.
“Il nostro impegno è da sempre quello di dare l’opportunità alle coppie di vivere il parto nelle migliori condizioni possibili, in sicurezza, ma anche in tutto il suo carico di emozioni, enfatizzando la dimensione più famigliare – spiega il Prof. Fabio Ghezzi, Direttore della Ginecologia di ASST Sette Laghi, che comprende anche la sede di Cittiglio – La Stanza della Cicogna è forse l’esempio più evidente, ma il nostro impegno è pari anche nelle sale parto tradizionali e nelle sale operatorie: la presenza del papà, i dispositivi per rendere il parto più comodo, il bonding materno precoce, cioè il fatto che il neonato viene subito posto sul petto materno, sono opportunità proposte a tutte le donne, in tutti i nostri punti nascita, Varese, Tradate e Cittiglio“.