MILANO, 27 settembre 2024-Oggi pomeriggio, nell’ambito della Fake Week, la “contro Green Week” organizzata dalla Rete dei Comitati della Città Metropolitana, in piazza Mercanti dalle ore 17,30 si svolgerà il flash mob “ForestaTI, gli alberi mancano, i cittadini si forestano!”.
Il flash mob è un’idea di “ForestaMI e poi DimenticaMI” che da alcuni anni attraverso la sua pagina Facebook ed anche azioni sul territorio (celebre la sua campagna #BagnaMI per salvare i giovani alberi moribondi nella torrida estate 2022) “denuncia il greenwashing e la cattiva gestione del verde a Milano, aggregando una comunità di followers che attendono con ansia la tanto annunciata ma mai attuata ‘svolta green’ della Giunta cittadina con componente Verde”, come si legge nella descrizione della loro pagina Facebook.
La presentazione del flash mob sul social spiega il senso di questa protesta creativa:
“Al di là delle narrazioni e degli annunci che udiremo anche durante la Green Week di settembre, a Milano non si realizzano foreste urbane e nemmeno si piantano alberi nei luoghi in cui più servirebbero per contrastare le isole di calore e migliorare la qualità dell’aria.
Anzi, il Comune di Milano approva progetti di “riqualificazione” in cui si abbattono grandi alberi e si trasformano piazze in isole di calore. E’ persino ritornato in auge il progetto di un secondo stadio da costruire su 50mila mq di parco a San Siro, consumando suolo!
I parchi e i giardini milanesi versano in uno stato pietoso, specchio di un’amministrazione “green” che in realtà è pochissimo interessata all’ambiente, alla tutela dei beni comuni e al benessere dei Milanesi.
Per trovare un po’ di verde, frescura e bellezza a Milano, non ci resta che…forestarci noi cittadini!
Forestiamoci come meglio ci piace, dando spazio alla fantasia, e troviamoci in piazza Mercanti, venerdì 27 settembre, dalle ore 17.30, per un festoso flash mob (sfilata con premiazione delle migliori autoforestazioni) e per parlare di consumo di suolo e gestione del verde milanese, fuori dalle ipocrite narrazioni ufficiali su Milano Green City e la presunta vocazione ambientalista della Giunta Sala“.
