VARESE, 27 ottobre 2024- Buongiorno Direttore,
con la presente segnalo il degrado, ed il potenziale pericolo, nel primo tratto di Via Gasparotto (nei pressi dell’incrocio con Viale Borri).
Laddove una volta c’erano dei ruderi (fortunatamente abbattuti) ora ci sono dei parcheggi privati ricavati (non si sa come) a raso della strada, o per meglio dire, a strapiombo sulla sottostante ferrovia, senza protezione alcuna.
Comprendo che le proprietà siano private ma quando c’è un problema di degrado e di sicurezza pubblica le autorità pubbliche devono intervenire, senza indugio alcuno.
Al degrado ed all’incuria dei privati si aggiunge (quasi a fare concorrenza) il degrado pubblico, lo spartitraffico tra le due corsie presenta un basamento in cemento completamente ammalorato, una porzione del basamento è sbriciolato (a seguito di un incidente di qualche anno fa), le protezioni in ferro sono arrugginite ed, in alcuni tratti, sono divelte.
Quello che dovrebbe essere uno degli ingressi della città di Varese è un misto di degrado pubblico e privato.
Una domanda sorge spontanea: premesso che il pubblico dovrebbe controllare il privato, chi controlla il pubblico ?
Probabilmente a questa domanda (retorica) risposta non c’è.
Spero unicamente che chi di dovere intervenga (in tempi rapidi) per portare un po’ di decoro in quella che fu la città giardino.
L’incrocio Gasparotto/Borri giace in questo stato (pietoso) già da diversi anni.
Cordiali saluti.
Vittorio Macchi