Annalisa Corrado (PD e MEP S&D) : “Con Trump nuovamente presidente l’Europa deve affermare la propria leadership”

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VARESE, 7 novembre 2024-“È il momento in cui l’Europa deve trovare la forza di affermare la propria coesione, la propria visione, il proprio coraggio.
Con l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, oltre al durissimo colpo che verrà nuovamente inferto agli accordi internazionali sul clima e al mondo dei diritti civili, crollano ulteriormente schemi di relazioni internazionali, in una fase storica drammaticamente caotica.
È necessario, ora più che mai, che l’Europa riacquisti la propria leadership per tornare ad avere un peso determinante in temi cruciali per il nostro futuro, come il modello di sviluppo (economico, industriale, sociale), il clima, l’inclusione, la diplomazia internazionale, la pace. E’ necessario che si proceda speditamente nella direzione dell’indipendenza energetica, senza la quale l’Europa non potrà mai davvero avere una voce libera e non ricattabile, in questo contesto geopolitico.

Dobbiamo insistere, oggi a maggior ragione, perché in Europa si continui nella stagione degli investimenti comuni e sulla riforma dei trattati, difficile ma unica strada verso una politica estera comune, senza la quale ogni ipotesi di difesa comune, di cui oggi tutti sottolineano l’importanza, perde di senso e concretezza”, dice Annalisa Corrado, Segreteria nazionale del PD e MEP S&D.
“È fondamentale porsi in prima linea nella battaglia per il clima: come ci ricordano i fatti drammatici di queste settimane in vaste aree del Mediterraneo, non possiamo permettere che il lavoro fatto finora venga sprecato. C’è da sperare che il successo industriale dell’Inflaction Reduction Act tenga, malgrado il nuovo Presidente. Non sono immaginabili, in ogni caso, passi indietro sulla strada della decarbonizzazione. Non c’è altra via per l’Europa”, aggiunge.
“La lezione di queste elezioni ci conferma quanto sia necessario e urgente recuperare una connessione reale con le fasce più fragili della popolazione, facilmente travolte dalla paura e da chi soffia su rabbia e contrapposizioni. I Democratici hanno pagato il costo di un passaggio di testimone in corsa, e questo ha penalizzato una candidatura brillante come quella di Kamala Harris”.