L’Università Iuav di Venezia protagonista alla COP 29 di Baku nella sfida al cambiamento climatico

0
374

VENEZIA, 12 novembre 2024-La 29ª Conferenza delle Parti (COP 29) promossa dalle Nazioni Unite per coordinare l’azione globale contro il cambiamento climatico è in corso a Baku dall’11 al 22 novembre 2024.
L’appuntamento riunisce leader mondiali, esperti, accademici e rappresentanti della società civile per discutere e definire strategie condivise volte a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e promuovere un futuro sostenibile.

In questo contesto, l’Università Iuav di Venezia consolida e amplifica il suo ruolo come istituzione accreditata dall’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change), partecipando attivamente e organizzando una serie di eventi di rilievo internazionale, dibattiti e iniziative focalizzate sulla resilienza urbana, l’adattamento climatico e la governance multilivello.

La partecipazione di Iuav alla COP 29 rappresenta un passo significativo nel rafforzamento delle collaborazioni internazionali e nella promozione di strategie innovative per affrontare le sfide climatiche. Attraverso una serie di eventi e tavole rotonde, l’ateneo mira a stimolare il dialogo tra istituzioni accademiche, organizzazioni internazionali, governi e società civile, favorendo un approccio integrato e multidisciplinare alla questione climatica

Un impegno globale condiviso

La COP 29 di Baku rappresenta una delle edizioni più significative, con la partecipazione di leader mondiali e rappresentanti di oltre 190 Paesi. L’ampia agenda di eventi e la presenza attiva dell’Università Iuav di Venezia sottolineano l’urgenza di affrontare le sfide climatiche attraverso la cooperazione internazionale e l’innovazione scientifica.

Le dichiarazioni

Benno Albrecht, rettore dell’Università Iuav di Venezia:
“La partecipazione attiva dell’Iuav alla COP 29 riflette il nostro impegno costante nella ricerca e nell’azione contro il cambiamento climatico. La partecipazione istituzionale è parte del percorso di internazionalizzazione e riconoscimento dell’Università Iuav di Venezia come un’eccellenza a livello nazionale e internazionale sui temi della gestione degli impatti del cambiamento climatico”

Francesco Musco, direttore della Ricerca Iuav:

“Il dialogo tra ricerca, politica, istituzioni, investitori e cittadini è imprescindibile per pensare a un’azione climatica efficace. L’università è aperta e in ascolto. Tanto è stato fatto in questi anni grazie sia alle risorse ottenute dalla Comunità Europea, ma anche – e soprattutto – grazie alla visione di una nuova generazione di ricercatori e amministratori che guarda all’Europa come un esempio di dialogo. Alla COP 29  intendiamo condividere le nostre competenze e collaborare con partner internazionali per promuovere strategie efficaci di adattamento e mitigazione climatica. Vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze e crescere con la comunità internazionale, contribuendo attivamente alla definizione di politiche e azioni che possano avere un impatto reale sul territorio. È fondamentale che le accademie siano non solo luoghi di formazione, ma anche attori propositivi nel contesto globale. Iuav è pronta a essere un catalizzatore per il cambiamento, promuovendo soluzioni sostenibili che uniscano innovazione, ricerca e pratica professionale.”

La delegazione Iuav alla COP 29

Francesco Musco, professore ordinario in Pianificazione Urbanistica e Ambientale, Ph.D. in Analisi e Governance dello Sviluppo Sostenibile. Attuale direttore della Ricerca Iuav e Chair holder della Cattedra UNESCO on Heritage and Urban Regeneration, è sostenitore di un approccio multidisciplinare alla pianificazione urbana e territoriale. Fondatore del Master in Urban Planning for Transition e docente nel programma di dottorato in “Pianificazione spaziale e politiche pubbliche per il territorio” all’Iuav.

Carlo Federico dall’Omo, Research Manager con un Ph.D. in Architettura, Città e Design. Ricercatore, docente universitario e coordinatore della Cattedra UNESCO on Heritage and Urban Regeneration. Esperto in gestione dell’ambiente costruito e adattamento al cambiamento climatico, ha coordinato diversi progetti finanziati dall’UE per migliorare la governance territoriale e la resilienza climatica.

Vittore Negretto, Research Manager con Ph.D. in Pianificazione Urbanistica e Sistemi di Resilienza. Ricercatore e docente universitario all’Iuav, si concentra sull’integrazione dei principi di resilienza e adattamento climatico nella pianificazione urbana e nel design. Ha collaborato a numerosi progetti di ricerca applicata finanziati dall’Unione Europea e organizzazioni multilaterali.

Fabio Carella, dottorando e ricercatore sulla Pianificazione Spaziale Marittima (MSP). Attualmente coinvolto nel processo MSPItaly per la redazione del piano marittimo nazionale, coordina le Regioni Costiere Tirreniche e i Ministeri italiani nelle fasi operative per regolare le attività marittime e proteggere i valori naturali e ambientali.