VARESE 16 novembre 2024 – Fino a domani, domenica 17, un weekend di festa con gli agriturismi di Terranostra per celebrare il Carnaroli, il re dei risi, che si prepara a compiere 80 anni nel 2025. Un momento di festa a tavola che si concretizza “Le vie del riso Carnaroli”, un’iniziativa che mira a far conoscere e apprezzare ai consumatori il vero Carnaroli da Carnaroli Pavese, coltivato da semente certificata: un riso di varietà in purezza con caratteristiche uniche.
Sono una cinquantina gli agriturismi che in tutta la Lombardia aderiscono al fine settimana dedicato al Carnaroli pronti a preparare un totale di circa 4mila porzioni di risotti, nelle più svariate versioni: massiccia l’adesione nel Varesotto, con dieci agriturismi impegnati nell’inziativa.
Ecco quindi, da nord a sud gli agriturismi varesini che il 15, 16 e 17 novembre si cimenteranno nella preparazione di gustosi risotti e non solo: Cascina Paradiso (Cuasso al Monte); Valmonte (Varese); Il Ronco di Casarico (Casciago); I Giardini del Lago (Varese); Il Vecchio Castagno (Angera); le Camelie (Taino); Fattoria Canale (Azzate); Il Pascolo (Cairate); Il Boscangolo (Samarate); Ai Boschi (Origgio). Carnaroli vide la luce nel 1945 grazie alle cure di Angelo De Vecchi (agronomo e risicoltore originario dell’abitato di Vialone, in provincia di Pavia, oggi sotto il Comune di Sant’Alessio con Vialone) e da un incrocio fra altre due varietà di riso (il Vialone nero e il Lencino). Da allora si è diffuso rapidamente grazie alla sua qualità eccellente, venendo presto definito “il Re dei risi e dei risotti” per la sua capacità di mantenere la cottura.
Un’iniziativa che dal 2017, Terranostra Varese promuove, valorizzando la cucina dei suoi agriturismi e incontrando la soddisfazione degli amanti del risotto.
La scelta cade su un riso da un’identità garantita a cui si riconosce una maggiore esaltazione degli aromi e l’ottima tenuta di cottura; sono oltre 30 le aziende risicole del pavese che hanno scelto il marchio collettivo depositato “Carnaroli da Carnaroli Pavese”.