VARESE, 24 novembre 2024-In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne, il Rotary Club Varese ha promosso un’iniziativa di forte impatto, unendo arte e sensibilizzazione per lanciare un messaggio potente contro ogni forma di abuso.
Protagonista di questa iniziativa è stata la socia del Rotary Club Monza Villa Reale, Francesca Provetti, artista e curatrice monzese, che ha realizzato il dittico “MANIPOLAZIONI”, composto da due opere emblematiche: “Ti AMO” e “Ti INCHIODO”.
“La violenza si manifesta anche nei piccoli gesti quotidiani. Spesso trova la via silenziosa ma logorante di una manipolazione continua che crea nella vittima dubbi, insicurezze, paure e frustrazioni.
Un invito alla riflessione attraverso l’immediatezza dell’arte: un AMO che nulla ha a che vedere con l’amore e frasi che si insinuano nella mente come CHIODI che lacerano. Obiettivo di tutti noi rotariani è quello di far sentire la nostra vicinanza a chi soffre e continuare a sensibilizzare ed educare affinché tutte le menti possano essere sane e libere”. (F. Provetti)
Quando si parla di violenza contro le donne, spesso l’immaginario collettivo si concentra sugli atti di violenza fisica più gravi e visibili. Tuttavia, la violenza raramente inizia con un’aggressione fisica: è nei piccoli gesti quotidiani, nelle parole, nei comportamenti apparentemente innocui che si annidano le prime forme di abuso.
Frasi come:
“Non sei capace di fare nulla senza di me”
“Sei troppo sensibile, ti offendi per tutto”
“Non capisci mai niente, lascia fare a me”
sono esempi di manipolazione emotiva che, pur sembrando banali, minano profondamente l’autostima, l’autonomia e l’indipendenza di una persona. Questi comportamenti creano una dinamica di controllo e dipendenza, dove la vittima viene gradualmente privata della fiducia in sé stessa e della capacità di autodeterminarsi.
La violenza psicologica è spesso il primo passo verso atti più gravi. Un rapporto in cui il rispetto è sostituito dal controllo, dalla manipolazione e dalla svalutazione non può essere giustificato come amore. Imparare a identificare questi segnali in tempo è cruciale per prevenire situazioni di abuso più profonde e radicate.
La violenza non è mai accettabile, sotto nessuna forma. Ogni donna ha il diritto di vivere una relazione basata sulla stima reciproca, sull’autonomia e sul rispetto. Solo attraverso l’educazione e la sensibilizzazione possiamo costruire una società più equa, dove l’amore non sia mai confuso con il dominio o il controllo.
Con questa iniziativa, il Club rinnova il suo impegno per una società più equa e consapevole, dove l’arte diventa strumento di riflessione e cambiamento.