La Befana dei Vigili del Fuoco regala sorrisi ai bambini dell’Ospedale Del Ponte e alle Pediatrie della provincia di Varese

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VARESE, 6 gennaio 2024-L’Epifania 2025 è stata particolarmente speciale per i bambini ricoverati in Pediatria all’Ospedale Del Ponte di Varese, grazie alla visita della Befana, che ha portato allegria e sorprese in un contesto che normalmente parla di malattia e sofferenza. Ma quest’anno, accanto alla figura magica della vecchietta dal sacco rosso, c’erano anche i Vigili del Fuoco, pronti ad affrontare un’inedita missione di soccorso per aiutare la simpatica figura portatrice di dolci e doni.

La Befana, quella vera, è arrivata infreddolita e bagnata dalla pioggia, con una scopa che sembrava non volerne sapere di decollare. Ma i Vigili del Fuoco, non appena l’hanno vista, non hanno avuto dubbi sul suo scopo: era diretta verso i bambini dell’Ospedale Del Ponte. Così, senza perdere tempo, una squadra di pronto intervento è intervenuta per darle una mano. Con l’autoscala, la Befana è stata portata fino al quinto piano, dove l’aspettavano tanti bambini, emozionati e preoccupati di non vederla arrivare.

Non appena la vecchietta ha varcato la finestra della sala giochi, un grande applauso ha accolto il suo ingresso, nonostante le gambe tremolanti e l’apparenza un po’ più fragile del solito. Ma il cuore era lo stesso di sempre, quello che, nonostante la stanchezza del viaggio e la pioggia, non ha mai smesso di sperare di donare un sorriso a quei bambini malati. Ad accoglierla c’era la dott.ssa Stefania Porcu, che ha svolto il ruolo di anfitriona della giornata.

Il sacco rosso, simbolo dei Vigili del Fuoco, era colmo di calze e piccoli doni, che sono stati molto apprezzati dai piccoli ospiti del reparto. Una mamma, vedendo la Befana così “vera” nella sua semplicità, non ha potuto fare a meno di esclamare, ridendo: “Ma è una vera Befana!”, alludendo al mitico Roberto Marengoni, ormai in pensione, che si era travestito per l’occasione. Non è mancato un passaggio anche al Pronto Soccorso, dove la sorpresa e l’emozione hanno contagiato anche gli adulti.

Il gesto, che si ripete ogni anno, è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei Vigili del Fuoco, dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in pensione, e in particolare del comandante Mario Abate, dell’ingegnere Santo Vazzano e di Fortunato Denti. Emanuela Crivellaro, uno degli organizzatori, ha commentato con gratitudine: “Se non ci fossero i Vigili del Fuoco, povera Befana, chissà se riuscirebbe a raggiungere i bambini al Del Ponte?”. Questo ringraziamento sintetizza la magia che quest’iniziativa porta non solo ai bambini, ma anche alle loro famiglie, che vedono un momento di speranza e di gioia anche nelle difficoltà quotidiane.

Oltre all’Ospedale Del Ponte, la Befana ha visitato anche altre Pediatrie della provincia di Varese, inclusa la Neuropsichiatria Infantile. A Tradate, una delle piccole pazienti, Azzurra, raccontava con preoccupazione ai volontari de Il Ponte del Sorriso: “Saprà che sono qui? Non so se riesce a venire con questa pioggia”. Ma quando il campanello ha suonato, i bambini sono corsi tutti alla porta, esultando di gioia nel vedere la Befana in carne e ossa.

Anche a Cittiglio, grazie alla collaborazione del Lions Club Luvinate Campo dei Fiori, la Befana ha portato il suo sorriso, emozionando non solo i bambini, ma anche gli anziani in attesa al Pronto Soccorso, che non si aspettavano un’accoglienza così calorosa e inaspettata.

Quest’iniziativa, che fa ormai parte della tradizione, ha dimostrato come la magia della Befana possa andare oltre la fantasia, diventando un simbolo di speranza, solidarietà e comunità. Un grazie speciale a tutti coloro che, anno dopo anno, rendono possibile questo gesto di bontà e di affetto per i bambini che, spesso, hanno bisogno di un po’ di allegria in più.

redazione@varese7press.it