Presentazione sabato a Milano dell’Associazione Europa Radicale

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MILANO, 17 gennaio 2025-Domaqni, sabato 18 gennaio alle 11, si terrà a Milano la presentazione dell’Associazione Europa Radicale. L’appuntamento è al CAM Garibaldi, in corso Garibaldi 27.

Interverranno i fondatori e membri del consiglio direttivo dell’Associazione: Igor Boni, Lorenzo Strik Lievers, Federica Valcauda, Chiara Squarcione.

Interverranno, tra gli altri, Dino Guido Rinoldi professore ordinario di Diritto dell’Unione Europea, Maria Mikaelian Comunità dei Russi Liberi, Nino Grdzelidze rappresentante della Comunità Georgiana, Rayhane Tabrizi rappresentante di una delle comunità Iraniane e Zoia Stankovska (Comunità ucraina). Sarà inoltre presente il Consigliere Comunale Daniele Nahum, da sempre accanto alle istanze radicali.

CHE COS’È EUROPA RADICALE

Europa Radicale nasce nel 2024 per continuare un percorso di iniziative radicali del gruppo di fondatori. La politica radicale tiene al centro del suo agire lo Stato di Diritto come garanzia per rafforzare e tutelare la democrazia e i principi su cui è fondata, dando luogo alle condizioni sociali, politiche e culturali per la conquista e la tutela dei diritti civili e delle libertà individuali, dell’autodeterminazione in tutte le sue forme e della responsabilità individuale fondata sull’equilibrio tra diritti e doveri, a livello nazionale, europeo e transnazionale. L’obiettivo finale, ambizioso e necessario, è dare corpo all’intuizione pannelliana della “Organizzazione Mondiale delle Democrazie”.

UN ANNO DI INIZIATIVE

Sono tante le iniziative messe in cantiere da Europa Radicale in quasi un anno di attività. Sul fronte internazionale, Europa Radicale ha denunciato le onorificenze dello Stato italiano non ancora revocate ai “gerarchi del Cremlino”, tra cui il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, chiedendo che siano tutte revocate al più presto.
Ha organizzato la “scorta nonviolenta” per i cittadini russi che hanno votato in Italia alle elezioni presidenziali.
Ha seguito da vicino la crisi in Georgia, che si trova nella stessa situazione dell’Ucraina nel 2014 con pesanti ingerenze russe nel voto che ha sancito la vittoria del partito filorusso “Sogno Georgiano”: a ottobre, in concomitanza con le elezioni, una delegazione di Europa Radicale si è recata a Tbilisi per essere al fianco della popolazione e della presidente uscente, europeista, per difendere il vero sogno georgiano: quello che prevede l’integrazione europea.

Sul fronte italiano, Europa Radicale ha promosso un appello alla Rai, servizio pubblico televisivo, perché mandi in onda una trasmissione speciale sulle carceri in prima serata, di fronte al sempre più elevato numero di suicidi presso la popolazione carceraria e la drammatica situazione delle carceri italiane. L’appello è stato firmato da esponenti politici, avvocati, intellettuali e attivisti.
Ha diffuso il dossier “Altra Velocità” per denunciare la carenza infrastrutturale delle ferrovie italiane che provoca ritardi strutturali ai treni che dovrebbero garantire collegamenti cruciali per i cittadini: i treni ad Alta Velocità.

Nel dossier si evidenziano i treni peggiori d’Italia e i costi che Trenitalia affronta per i relativi rimborsi.