TRADATE, 23 gennaio 2025-Il Pronto Soccorso di Tradate, sotto la direzione della Dott.ssa Cristina Valli, continua a essere un punto di riferimento fondamentale nella gestione delle emergenze sanitarie, collaborando attivamente con il servizio di emergenza territoriale. La struttura è impegnata nell’affrontare con tempestività e competenza le maxi-emergenze, gli infortuni sul lavoro, gli incidenti stradali e tutte le urgenze cliniche, avvalendosi di tecnologie diagnostiche avanzate per garantire interventi rapidi e mirati.
Negli ultimi 12 mesi, il Pronto Soccorso di Tradate ha portato avanti un’importante iniziativa focalizzata sull’ottimizzazione della gestione degli accessi vascolari. Grazie al costante impegno di tutti i professionisti sanitari coinvolti, è stato possibile eseguire con successo oltre 200 impianti di dispositivi vascolari a medio e lungo termine, ottenendo risultati notevoli sia in termini di qualità dell’assistenza che di sicurezza del paziente.
Le procedure avanzate, tra cui l’utilizzo di tecniche ecoguidate e protocolli standardizzati, hanno permesso una significativa riduzione delle complicanze, come trombosi, infezioni e flebiti. Inoltre, il miglioramento del comfort del paziente è stato reso possibile dalla personalizzazione della scelta dell’accesso vascolare, riducendo al minimo il numero di tentativi di venipuntura e il disagio associato. L’efficienza del team multidisciplinare ha contribuito a una gestione più rapida e sicura degli accessi vascolari, ottimizzando il flusso di lavoro e riducendo i tempi di attesa.
“Il successo di questo progetto è frutto di un lavoro di squadra che coinvolge medici, infermieri e personale di supporto, tutti uniti dall’impegno continuo nella formazione e nell’aggiornamento professionale”, afferma il Direttore del Pronto Soccorso di Tradate. “Un ringraziamento speciale va a tutto il team per la dedizione e la competenza dimostrata. Guardiamo al futuro con l’obiettivo di continuare a innovare e a migliorare, offrendo ai nostri pazienti un servizio di eccellenza nell’ambito degli accessi vascolari”.
