In occasione del Giorno della Memoria, la Cgil di Varese riafferma il suo impegno contro intolleranza e discriminazione

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Lo striscione appeso sulla facciata

VARESE, 23 gennaio 2025-Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, si ricordano le vittime della Shoah in tutto il mondo. La Cgil di Varese rinnova il suo impegno a mantenere vivo il ricordo di quelle tragiche vicende e a contrastare ogni forma di intolleranza e discriminazione. La persecuzione nazista non risparmiò nessuno: ebrei, dissidenti politici, sindacalisti, rom, e membri della comunità LGBTQIA+ furono vittime di un odio brutale e ingiustificabile.

Per ricordare questo drammatico periodo, sulla facciata della Camera del Lavoro di Varese è stato esposto uno striscione con una frase dello scrittore Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare”. Un invito potente a riflettere e vigilare affinché gli orrori del passato non possano ripetersi.

La segreteria della Cgil di Varese sottolinea come l’attuale crisi economica e sociale, caratterizzata da crescente povertà e precarietà, rappresenti un terreno fertile per il ritorno di ideologie estremiste, come già accade in diversi Paesi d’Europa e del mondo. Per questo, la Cgil ribadisce l’importanza di una risposta ferma, che si fondi sulla difesa della democrazia, dei diritti dei lavoratori e sulla promozione di un lavoro di qualità.

In un contesto globale sempre più preoccupante, è essenziale contrastare ogni forma di populismo e autoritarismo. In questa direzione, la Cgil si impegna attivamente nel sostenere i referendum che tutelano i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, per garantire un futuro più giusto e sociale.

“La memoria è un monito e un impegno”, afferma la Segreteria della Cgil di Varese. “Ognuno di noi ha il dovere di costruire una società in cui i valori di libertà, uguaglianza e dignità umana siano al centro di ogni azione.”

redazione@varese7press.it