MILANo, 23 gennaio 2025-Il progetto di legge in discussione al Parlamento (Plp) “Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità” prevede l’introduzione di un obbligo formativo per i proprietari di 26 razze canine appartenenti alla famiglia dei Terrier tipo “bull” o “pit bull”, tra cui il Pitbull, l’American Staffordshire, il Bull Terrier, il Cane Corso e il Dogo Argentino.
Presentato oggi pomeriggio in Commissione Sanità della Regione Lombardia, il provvedimento punta a stabilire norme precise per la gestione di razze canine potenzialmente pericolose, in risposta ai numerosi episodi di aggressioni spesso causate da proprietari non adeguatamente preparati. “Non è più sufficiente possedere un cane di queste razze senza una preparazione adeguata. Il rischio per la sicurezza delle persone, in particolare dei bambini, e per gli altri animali è sempre maggiore” ha dichiarato Roberto Anelli (Lega), Vice Presidente della Commissione Sanità e relatore del provvedimento. “Le nuove norme vogliono anche salvaguardare il benessere di questi animali, troppo spesso trascurato dai proprietari irresponsabili.”
Il progetto introduce una “save list” di razze ritenute potenzialmente pericolose, non con l’intento di stigmatizzare, ma di garantire un futuro migliore per cani spesso acquistati senza la dovuta consapevolezza. I proprietari di queste razze dovranno completare un percorso formativo obbligatorio, suddiviso in due fasi: un corso teorico per ottenere un “patentino” e un test pratico che valuta sia la gestione del cane da parte del proprietario che le caratteristiche psicofisiche dell’animale.
Nel caso in cui il proprietario non superi l’esame finale o il cane non passi il test CAE-1, il Comune, su richiesta dell’ATS, può disporre il sequestro dell’animale, destinandolo a una struttura di rifugio. Inoltre, i proprietari dovranno stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile, applicare museruola e guinzaglio in luoghi pubblici e segnalare il cane all’ATS competente.
Le audizioni con le associazioni e le istituzioni coinvolte sono previste per metà febbraio.
La “save list” comprende le seguenti razze: Dogo Argentino, Fila Brasileiro, Tosa giapponese, American Pit Bull Terrier, Pit Bull Terrier, Staffordshire Bull Terrier, American Staffordshire Terrier, Bullmastiff, Rottweiler, Cane Corso, Perro de Presa Canario, American Bulldog, Cane da pastore di Charplanina, Cane da pastore dell’Anatolia, Cane da pastore dell’Asia Centrale, Cane da Pastore del Caucaso, Cane da Pastore Maremmano Abruzzese, Cane da Serra da Estreilla, Rafeiro do Alentejo, Rhodesian Ridgeback, Tosa Inu, Bandog, Boerboel, Akita Inu, Cane Lupo Cecoslovacco, Cane Lupo di Saarloos e Cane Lupo Italiano.