L’Associazione Frontalieri Ticino scende in piazza a Varese per difendere i diritti dei lavoratori

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Mattia Cavallini, Vicepresidente dell’Associazione Frontalieri Ticino (moneymag.ch)

VARESE, 29 gennaio 2025 – L’Associazione Frontalieri Ticino comunica la propria adesione alla manifestazione organizzata dai sindacati il prossimo 15 febbraio a Varese, per sostenere i migliaia di lavoratori frontalieri che rischiano di subire le conseguenze di una tassa ingiusta e mal progettata.

“Questa imposta, così com’è concepita, grava in maniera eccessiva su frontalieri e loro famiglie. È necessario trovare una soluzione equa e sostenibile che rispetti la realtà del lavoro transfrontaliero”, afferma Massimiliano Baioni, Presidente dell’Associazione Frontalieri Ticino.

L’Associazione intende utilizzare l’occasione della manifestazione per ribadire l’urgenza di un cambio di rotta nella gestione delle problematiche legate al frontalierato, adottando un approccio più responsabile e concreto.

“Il frontalierato deve rimanere un tema bipartisan e non essere strumentalizzato politicamente. È fondamentale un dialogo aperto e costruttivo, basato sul buon senso e sulla difesa di chi ogni giorno attraversa il confine per lavorare, apportando un contributo fondamentale all’economia dei Comuni di Frontiera”, sottolinea Mattia Cavallini, Vicepresidente dell’Associazione Frontalieri Ticino.

“In un momento così cruciale, è essenziale unirsi e difendere attivamente i propri diritti. Invitiamo tutti i frontalieri a partecipare numerosi il 15 febbraio a Varese per far sentire la propria voce e garantire un trattamento giusto e rispettoso”, conclude Cavallini.

Associazione Frontalieri Ticino