VARESE, 8 marzo 2025-Una giornata quasi primaverile ha accolto le circa 1800 persone che hanno sfilato nel tradizionale corteo di Carnevale di Varese. Alle 14.30, da via Sacco, è partita la lunga parata di carri e gruppi mascherati, che ha animato le vie del centro cittadino con scenografie e musiche di ogni genere.
I carri: un trionfo di fantasia
Nove i carri in gara, che hanno spaziato dai robot ai messicani, dal Nautilus all’Egitto, senza dimenticare l’omaggio a Gigi D’Agostino con il carro “Che ne sanno i 2000” e la folta rappresentanza del vicino comune di Castronno, presente con ben quattro carri. Unica nota stonata, l’assenza di un carro 100% varesino, un’auspicio espresso dalla Famiglia Bosina, organizzatrice dell’evento, per il prossimo anno.

I gruppi: Varese presente e premiata
A completare il corteo, dieci gruppi mascherati, tra cui anche rappresentanze della città di Varese. Il percorso ha snodato le vie del centro, toccando piazza Monte Grappa, corso Matteotti e piazza Carducci, fino all’arrivo davanti alla Camera di Commercio.
Il discorso del Re Bosino: tra ironia e attualità
Dal balcone della Camera di Commercio, il Re Bosino ha tenuto il suo tradizionale discorso in dialetto, affrontando con ironia e sarcasmo temi di attualità cittadina, come i lunghi lavori di restauro dell’ex Caserma Garibaldi, paragonati alla costruzione del Duomo di Milano, le problematiche legate alla manutenzione di strade e marciapiedi e le questioni di sicurezza.
Le premiazioni: trionfo di Caravate e Ispra
A conclusione della giornata, si sono svolte le premiazioni dei migliori carri e gruppi. Tra i gruppi, al terzo posto si è classificata La Casa del giocattolo solidale di Varese, al secondo le Tribù filippine e al primo “Charleston” da Ispra. Per quanto riguarda i carri, il terzo gradino del podio è andato a “Il Risveglio dei robot” di Lurate Caccivio, il secondo al carro “Egitto” di Rancio Valcuvia e la vittoria ai Messicani di Caravate.