Hockey inline: Vicenza cade ad Asiago e regala la testa della classifica a Milano

0
139
La vittoria dell'Asiago (ph Zenobini)

VARESE, 9 marzo 2025- Il big match della giornata tra Asiago e Vicenza non ha deluso affatto le aspettative regalando una partita ad intensità pazzesca, un tasso tecnico altissimo e tanta, tantissima voglia da parte di entrambe le squadre di portare a casa il risultato. Alla fine ha perso chi aveva più da perdere, mentre la sfrontatezza dei giovani di Asiago è stata probabilmente la carta vincente nelle mani di coach Rigoni, ma sono serviti i tempi supplementari per decidere un match mai così in bilico.

Ovviamente tra i due litiganti, c’è Milano che va sul velluto a Trieste e con un netto 0 – 6 si assicura i tre punti che mettono Bellini&CO di nuovo in testa alla classifica, in attesa dell’ultimo verdetto proprio al Quanta Club, proprio con Asiago. Poco più sotto Forlì con una sorprendentemente sofferta vittoria ai rigori contro Verona rinsalda la quarta posizione, anche se adesso il fiato sul collo di Legnaro, largamente vittoriosa ai danni di Edera, si fa sentire eccome; i veneti adesso sono ad un solo punto di distanza. Bene Cittadella, che la spunta contro un Torre Pellice mai domo, cui va il merito di onorare fino all’ultimo questa sfortunatissima stagione.

Asiago Vipers – Vicenza Hockey 5 – 4 d.t.s.

Asiago Vipers: Fracaro, Stevan, Campulla L., Campulla F., Corà, Berthod, Vellar, Rodeghiero, Lievore, Baù, Dal Sasso, Lazzari, Rossetto, Tessari, Spiller, Belcastro. All. Rigoni

Vicenza Hockey: Frigo, Olando, Chiamenti, Delfino, Hodge, Dell’Uomo, Centofante, Ederle, Vendrame, Pace, Sebek, Frigo N., Berger, Dal Ben.

Marcatori: p.t. 18:57 Rossetto (A), 15:18 Berger (V), 13:03 Tessari (A), 08:27 Hodge (V), 07:09 Campulla L. (A); s.t. 14:03 Sebek (V), 10:19 Hodge (V), 07:04 Tessari (A); OT 04:15 Dal Sasso (A)

Arbitri: Slaviero, Stella

Doveva essere la partita della giornata e di sicuro è stata battaglia vera tra Asiago e Vicenza, due formazioni che sono riuscite a dare spettacolo ogni volta che si sono incontrate. Finora il bilancio era stato decisamente favorevole ai vicentini, ma giocare in via dei Cinque non è facile per nessuno e una volta di più i Vipers hanno dimostrato di essere in grado di mettere in difficoltà chiunque. In un match in cui i padroni di casa sono stati quasi sempre avanti, ma che ha visto gli ospiti dominare per lunghi tratti (soprattutto nella ripresa) in un sostanziale equilibrio tra gioco e capacità di sfruttare le occasioni. Asiago passa in vantaggio dopo meno di due minuto di gioco quando Rossetto insacca a seguito di un’uscita a vuoto di Frigo. Dopo circa tre minuto arriva il pareggio di Berger che ribatte in rete un disco da posizione ravvicinata. E’ in superiorità numerica che Asiago passa di nuovo in vantaggio con una conclusione di giustezza (e astuzia) di Tessari. Vicenza ribatte colpo su colpo e al termine di un’azione concertata manda in rete Hodge. Siamo sul due pari quando Campulla tira fuori dal cilindro una splendida azione in solitaria, salta Frigo e Pace e deposita il disco alle spalle di Frigo.

Vicenza non ci sta e torna in campo per la seconda frazione con il coltello in mezzo ai denti. Gli ospiti guadagnano un power play che quasi gettano alle ortiche ma che sfruttano proprio all’ultimo secondo disponibile con Sebek. A questo punto i tempi sono maturi per il primo vantaggio Vicentino; è Hodge che realizza indirizzando il disco in mezzo ai gambali di Stevan. Asiago fatica, la partita si fa spigolosa, ma i ragazzi di coach Rigoni trovano la forza di pescare un pareggio importantissimo a sette minuti dalla fine; Tessari, pescato mirabilmente a due passi dall’estremo difensore vicentino realizza così il 4 – 4 che non cambierà nei tempi regolamentari.

Nell’overtime è dalla stecca ispirata di Lorenzo Campulla che parte l’azione della vittoria, il talento asiaghese salta di netto un paio di avversari e serve su un piatto d’argento a due passi da Frigo un disco che Dal Sasso non può sbagliare. Per Vicenza una battuta d’arresto difficile da digerire che la spodesta dalla prima posizione in classifica e complica notevolmente la corsa ai playoff, per Asiago una gran bella conferma sulle proprie potenzialità e la certezza di essere adesso indiscutibilmente l’ago della bilancia del campionato.

Campulla L. (Asiago): “È stata una partita divertente, per noi giocatori e penso anche per il pubblico. Ci eravamo prefissati di non fare conti e così è stato, abbiamo affrontato la partita a testa alta ed i risultati si sono visti. Ci serviva una prestazione di questo livello e non poteva arrivare in un momento migliore. Adesso testa a Milano sabato prossimo che poi, inizia il periodo migliore della stagione, i playoff!

Ederle (Vicenza): “Confermiamo che i Vipers sono un’ottima squadra, noi sicuramente non abbiamo fatto la nostra miglior partita,vincendo questa potevamo essere più tranquilli del primo posto in regular season e invece ora è tutto in mano al Milano. Sicuramente questo non ci condizionerà . Questa partita ci servirà sicuramente da lezione!

CUS Verona – Libertas Hockey Forlì 2 – 3 d.t.r.

CUS Verona: Andreoli, Gadioli, Sobberi, Crisci, Magnabosco, Pernigo, Marcon, Raccanelli, Carretta, Perini, Lupi, Olivieri, Sabaini. All. Tarantola

Libertas Hockey Forlì: Facchinetti, Cipriano, Astolfi, Ballarin, Troiano, Guerre, Cimatti, Guerzoni, Bernardoni, Rossi, Carli, Ustignani, Mucchetti, Mazzoni, Rigoni. All. Rigoni

Marcatori: p.t. 06:53 Pernigo (V); s.t. 13:01 Ustignani (F), 05:38 Pernigo (V), 01:48 Guerre (F); rigori: Sobberi (V) no, Carli (F) no, Perini (V) no, Cimatti (F) si, Sabaini (V) si, Guerre (F) si.

Arbitri: Ferrini, Mancina

Forlì doveva difendere la quarta posizione dal ritorno di Legnaro e ci riesce, ma solo in parte. Quanta sofferenza per avere ragione del Verona che, sebbene stia gettando il cuore oltre l’ostacolo cercando di terminare una stagione difficile nel migliore dei modi, non sembra ancora uscito dalla crisi (soprattutto realizzativa) che ne ha pregiudicato l’andamento in campionato. Alla fine sono stati i rigori a decidere quale strada prendessero i due punti i palio. E se per i padroni di casa conquistare un punto contro la rivelazione del Campionato tutto sommato è una gran bella prova d’orgoglio, gli ospiti si vedono rosicchiare un punto da Legnaro che a questo punto è ad una sola lunghezza di distanza e tutto si deciderà con lo scontro diretto dell’ultima giornata. Un risultato questo che in fin dei conti non scontenta completamente nessuna delle due, ma di sicuro non può soddisfare appieno Forlì. Per Verona, la regular season non sembra poter regalare molte altre sorprese, ma non si può negare che gli scaligeri ce la stiano mettendo tutta per concludere l’annata sfortunata con stile.

Sabaini (Verona): “Questa partita è lo specchio della stagione. Creiamo tanto, siamo andati in vantaggio due volte ma non siamo stati in grado di gestire la partita. Riusciamo a fare un buon gioco, poi però in alcuni momenti caliamo di attenzione e paghiamo cari gli errori. Ora dobbiamo rimanere uniti e concentrati in vista dei prossimi impegni stagionali.

Guerre (Forlì): “E’ stata una partita sicuramente molto tirata nonostante siamo andati sotto di punteggio due volte ma abbiamo reagito bene e recuperato tutti e due i goal. Abbiamo tenuto duro fino ai supplementari e finalmente ai rigori l’abbiamo portata a casa.

Legnaro-Edera (ph Carron)

Fox Hockey Legnaro – Edera Trieste 7 – 1

Fox Hockey Legnaro: Laner, Morandin, Pistellato, Sesana, Ometto, Trevisan, Marchet, Albanti, Zanon, Vaglieri, Calore, Carron, Zabbari, Zanette, Pietrobon. All. Buzzo

Edera Trieste: Sarlohar, Mattiussi, Mariotto, Milanese, Pirnar, Devidè, Vigini, Romanut, Sindici, Scrimali, Cioccolanti, Cocozza. All. Cocozza

Marcatori: p.t. 16:12 Coccolanti (T), 08:23 Calore (L), 01:25 Pietrobon (L); s.t. 17:27 Calore (L), 12:19 Zanette (L), 03:02 Carron (L), 02:15 Carron (L), 00:01 Albanti (L).

Arbitri: Artioli, Zoppelletto

Finale di stagione in crescendo per i Fox Hockey Legnaro, che inanellano una vittoria larga e fondamentale contro Edera, che pure era passata in vantaggio per prima grazie al gol di Cioccolanti e aveva resistito un tempo, seppur raggiunta e superata di misura dalle marcature di Calore e Pietrobon. Nel secondo tempo gli ospiti tracollano e lasciano il campo nelle mani dei ragazzi di Buzzo che prendono inesorabilmente il largo fino al 7 – 1 finale. Per Legnaro un punto rosicchiato a Forlì che adesso è a solo una lunghezza di distanza, in attesa dello scontro diretto dell’ultima di regular season, mentre per Edera di nuovo una giornata amara che segna il (quasi) epilogo di una stagione storta nella quale quasi nulla è andato per il verso giusto. La prossima e ultima partita contro il Cittadella non sposta molto a livello di classifica, ma certamente l’orgoglio triestino chiederà un finale di regular season con già segnali di svolta per sperare di figurare al meglio ai playoff.

Zanette (Legnaro): “Stiamo dando il massimo in queste ultime partite, ed oggi abbiamo mostrato che siamo pronti per i playoff. Come sempre abbiamo affrontato una squadra temibile, ma nonostante l’inizio a noi sfavorevole ne siamo usciti vincitori con un discreto vantaggio.
La prossima settimana sarà una partita difficilissima, ma abbiamo confermato la nostra posizione in campionato
.”

Sindici (Edera): “Siamo partiti con un buon piglio ed abbiamo gestito bene i primi minuti della gara fino al primo goal. Dopo il pareggio del Legnaro ci siamo disuniti e non siamo più rientrati in partita. Risultato che rispecchia un atteggiamento ed approccio pessimo nel secondo tempo.

Coralimpianti Tigers – HC Milano 0 – 6

Coralimpianti Tigers: Skrubej, Mocellin, Monteleone, Busetti, Leben, Prebil, Angeli Nicholas, Angeli Nathan, Mollica, Skof, Mocellin L., Mainetti, Montenesi, Battisti, Sassoli. All. Ferjanic.

HC MilanoMai, Gallivanone, Novara, Bellini, Ferrari, Martinez, Cech, Zuccardi-Merli, Brianzoni, Lettera N., Lettera A, Sica, Banchero. All. Bellini

Marcatori: p.t. 14:45 Lettera A. (M), 12:54 Lettera A. (M); s.t. 15:17 Bellini (M), 09:50 Ferrari (M), 04:01 Banchero (M), 02:31 Martinez (M).

Arbitri: Monferone, Biacoli

Si mette tutto per il verso giusto per Milano, che gioca sul velluto anche sul campo difficilissimo di Trieste (che quest’anno tra le mura amiche ha giocato più di qualche tiro mancino), ne esce con un risultato tondo e grazie al passo falso di Vicenza, conquista alla vigilia dell’ultima di regular season la vetta della classifica. Gli ospiti si dimostrano una volta di più continui e opportunisti nelle occasioni che contano e mettono in luce le loro capacità di far male sempre nei momenti decisivi. Peri Tigers una giornata difficile, che segna un finale di stagione regolare complesso in cui il calendario di certo non ha aiutato a mantenere le ottime posizioni raggiunte a inizio stagione. Adesso l’imperativo è difendere con i denti la sesta piazza (comunque di tutto rispetto) a Torre Pellice. Mentre i ragazzi di Bellini ospiteranno i Vipers, freschi dell’impresa sul Vicenza, per tenersi stretti la testa della classifica.

Busetti (Tigers): “Si sa, il Milano è un avversario difficile ma dal quale si può imparare molto. Infatti quando si gioca con una squadra con il quale è scontato il fatto di perdere non bisogna entrare in campo con un atteggiamento negativo ma bisogna cogliere l’ occasione per migliorare giocando al 100%. Oggi nonostante il risultato aspettato abbiamo fatto proprio questo, giocando fino all’ultimo creando molte occasioni,purtroppo non concretizzate, facendo un buon gioco nonostante l’ avversario di altissimo livello. Purtroppo da parte nostra i numerosi falli hanno giocato un ruolo decisivo nel risultato finale però nonostante tutto abbiamo giocato un ottima partita.

Bellini (Milano): “Partita non scontata in un campo non semplice. La squadra aveva un obiettivo e così è stato. Adesso massima concentrazione per sabato prossimo in vista di Asiago. Sappiamo dove e come lavorare quindi è tutto nelle nostre mani. Massima fiducia nei ragazzi. Complimenti anche alla new entry Martinez per il primo goal all’ esordio nella massima serie.

Cittadella Hockey – Old Style Torre Pellice 7 – 4

Cittadella Hockey: Pierobon, Frattini, Sihvonen, Beltrame, Tombolan, Niceforo, Panozzo, Scremin, Hilbert, Grigoletto, Lago, Roffo, Fior, Baldan, Torni, Lievore, All. Dal Ben.

Old Style Torre Pellice: Peruzzi, Micheletti, Perazzelli, Serra, Castagneri, Bellora, Cordin, Albis, Rivoira, Demichelis, Penna, Cammarata, Zancanaro Bricco. All. Montanari

Marcatori: p.t. 16:09 Sihvonen (C ), 14:04 Albis (TP), 06:48 Cammarata (TP), 05:31 Sihvonen (C ); s.t. 19:46 Tombolan (C ), 15:32 Baldan (C ), 12:33 Albis (TP), 09:02 Lievore (C ), 04:03 Hilbert (C ), 00:19 Lago (C ), 00:01 Rivoira (TP).

Arbitri: Zatta, Favero

Non si può di certo dire che Torre Pellice non ce la stia mettendo tutta per onorare una stagione in cui è andato tutto storto e contro un Cittadella a fase alternata superano anche le difficoltà realizzative, ma non basta perché se i veneti sono la terza peggior difesa del campionato (87 le reti subite finora), sono anche uno tra gli attacchi più prolifici ed ecco che, superato lo smarrimento del vantaggio piemontese nella seconda fase del primo tempo, Roffo e compagni ingranano la marcia e iniziano ad alzare il ritmo, soprattutto a passare dalle parti di Peruzzi con regolarità. Con solo due punti in classifica la stagione regolare di Torre Pellice, in termini di posizioni, è segnata da un pezzo, ora l’impegno maggiore è scaldare motori e cattiveria in vista della striscia dei playout, dove servirà una grossa inversione di tendenza sotto il profilo realizzativo, ma soprattutto di gestione dei momenti chiave della gara. Per Cittadella l’ultima della stagione regolare sarà la sfida chiave contro Edera, vietato sbagliare e necessario sperare anche in qualche altro risultato per non trovarsi un accoppiamento impossibile ai playoff.

Zancanaro – Bricco (Torre Pellice): “Partita molto combattuta, con diverse occasioni per parte. Il primo tempo si è chiuso in pareggio, mentre il secondo tempo non è partito al meglio, a causa di un ingenuità abbiamo preso goal in inferiorità numerica. Dopo il goal abbiamo iniziato a spingere e lasciare diversi spezi che hanno dato il via ad una serie di 2-1/3-1, che purtroppo sono stati sfruttati più volte dal Cittadella. Il risultato è stato deciso da piccolo errori, che proveremo a risolvere durante gli allenamenti in settimana, in modo da farci trovare pronti per l’ultima partita in casa della regular season.

Fior (Cittadella): “È stata una partita sofferta, ma siamo riusciti ad uscirne vincitori. Nel primo tempo abbiamo perso molte occasioni, ma per fortuna siamo riusciti a riprenderci nel secondo e a portare a casa il risultato. Adesso dobbiamo concentrarci per la prossima partita per non ripetere gli stessi errori di oggi. Non possiamo sbagliare.

La classifica

1

HC MILANO

47

2

VICENZA HOCKEY MC CONTROL

46

3

ASIAGO VIPERS

41

4

LIBERTAS HOCKEY FORLI

26

5

FOX HOCKEY LEGNARO

25

6

CORALIMPIANTI TIGERS

22

7

CITTADELLA HOCKEY

21

8

EDERA TRIESTE

14

9

CUS VERONA HOCKEY

11

10

OLD STYLE TORRE PELLICE

2