VARESE, 19 marzo 2025-Un cantiere navale situato sulla sponda varesina del Lago Maggiore è finito nel mirino della Guardia di Finanza per il mancato pagamento di tributi locali e canoni demaniali. L’operazione, condotta dai militari del servizio navale della Guardia di Finanza nell’ambito delle attività di vigilanza sul demanio lacuale, ha portato alla luce una situazione di irregolarità che coinvolge sia il cantiere navale che una società immobiliare.
L’area sottoposta a controllo, estesa per circa 3.000 metri quadrati, comprende una porzione demaniale, costituita dallo specchio d’acqua, uno scivolo di alaggio, strutture di contenimento per darsene e pontili galleggianti, e un fabbricato costruito su area privata adibito ad attività commerciale connessa al cantiere navale.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno rivelato che il cantiere navale non ha versato i canoni demaniali per un totale di 24.000 euro. Inoltre, una società immobiliare, risultante proprietaria degli immobili accatastati nell’area, ha omesso il pagamento dell’IMU per oltre 100.000 euro.
L’operazione della Guardia di Finanza evidenzia l’importanza dei controlli sul demanio lacuale, volti a garantire il rispetto delle normative e la tutela del territorio.
Le irregolarità riscontrate, che ammontano complessivamente a oltre 124.000 euro, rappresentano un danno per le casse pubbliche e per la collettività.