Venegono Superiore: minoranze all’attacco: “Sindaco inadempiente, nessun atto di Governo”

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Fabiano Lorenzin, sindaco di Venegono Superiore

VENEGONO SUPERIORE, 19 marzo 2025-Le minoranze consiliari di Venegono Superiore, “Venegono Domani”, “Centrodestra per Venegono” e “Idee in Comune”, hanno espresso profonda preoccupazione per l’attuale situazione politica del comune, accusando il sindaco Walter Fabiano Lorenzin e la sua maggioranza di “arroccamento” e “lontananza da un’efficace azione di governo”.

Crisi interna alla maggioranza e inazione amministrativa

Le minoranze hanno sottolineato diversi punti critici:

  • Indiscrezioni sulle dimissioni: Hanno ricordato le voci, apparse sulla stampa a partire dal 1° marzo, di possibili dimissioni di tre consiglieri di maggioranza, evidenziando una crisi interna.
  • Tregua armata: Hanno parlato di una “tregua armata” tra alcuni membri della maggioranza, segno di divisioni profonde.
  • Incapacità di realizzare le promesse elettorali: Hanno accusato la maggioranza di non essere in grado di mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale.
  • Sospensione delle commissioni: Hanno denunciato la sospensione delle commissioni consiliari, organo importante per il dibattito e la discussione.
  • Propaganda social: Hanno criticato l’eccessivo uso dei social media da parte della maggioranza per fare propaganda, a scapito di un’azione amministrativa concreta.
  • Mancata convocazione del consiglio comunale: Hanno evidenziato la mancata convocazione del consiglio comunale, nonostante la presenza di interpellanze in attesa di risposta da oltre 45 giorni, violando il regolamento comunale.

Accuse di violazione dei doveri istituzionali e richiesta d’intervento del Prefetto

Le minoranze hanno accusato il sindaco di “colpevole inazione”, “perdurante violazione dei suoi doveri istituzionali” e “incapacità verso il benché minimo dialogo”. Hanno annunciato che, se la situazione non dovesse cambiare, si riserveranno di segnalare le omissioni al Prefetto, affinché richiami il sindaco al rispetto dei suoi doveri.

In sintesi, le minoranze denunciano un blocco dell’attività amministrativa, una crisi interna alla maggioranza e una mancanza di rispetto per le prerogative del consiglio comunale.