Luigi Galdabini designato alla guida di Confindustria Varese per il quadriennio 2025-2028: continuità e innovazione nel segno di MILL

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Luigi Galdabini nuovo presidente Confindustria Varese

VARESE, 27 marzo 2025 – Luigi Galdabini è il nome scelto per guidare Confindustria Varese nel prossimo quadriennio 2025-2028. La designazione è avvenuta nella tarda serata di ieri, durante la riunione del Consiglio Generale dell’associazione datoriale, che ha accolto all’unanimità la candidatura unica proposta dalla Commissione di Designazione. Quest’ultima, composta dai Past President Giovanni Brugnoli, Riccardo Comerio e Alberto Ribolla, ha condotto nelle scorse settimane un’ampia consultazione della base associativa.

Un’opera di ascolto capillare, come si evince dalla relazione, che ha coinvolto direttamente e indirettamente quasi un centinaio di imprenditori, con la partecipazione attiva degli 11 Gruppi merceologici, dei Giovani Imprenditori e della Piccola Industria. Da questo confronto è emerso, fin dai primi incontri, un “consenso pressoché unanime” intorno alla figura di Luigi Galdabini. All’imprenditore è stata riconosciuta una solida “esperienza imprenditoriale e associativa”, unitamente a doti e capacità ritenute ideali per rispondere alla “ampia richiesta di una Presidenza all’insegna della continuità valoriale e progettuale”, un’esigenza manifestata con forza durante i colloqui con la Commissione.

Chi è Luigi Galdabini: un profilo di esperienza e impegno

Classe 1958, laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, Luigi Galdabini ha ricoperto fino allo scorso ottobre il ruolo di amministratore delegato della storica Cesare Galdabini Spa di Cardano al Campo, azienda leader nel settore della produzione di macchine utensili e di prova materiali. Attualmente, continua a contribuire all’impresa di famiglia come Managing Director e Direttore di funzioni e di stabilimento, dopo aver gestito con successo un passaggio generazionale, aspetto sottolineato come un “pregio della sua candidatura”.

Il suo impegno nel sistema Confindustria Varese è di lunga data e costellato di incarichi di rilievo: componente del Consiglio del Gruppo merceologico “Meccaniche” (1996-1999), rappresentante delle imprese “Meccaniche” nella Giunta (ora Consiglio Generale) (2000-2011), Presidente del Gruppo merceologico “Meccaniche” (2011-2014), Vicepresidente durante la presidenza di Riccardo Comerio (2015-2018) e nella prima presidenza Grassi (2019-2022). Fino all’attuale ruolo di Project Manager di MILL – Manufacturing, Innovation, Learning, Logistics, il progetto strategico di Confindustria Varese per la creazione di un polo di accelerazione dell’imprenditorialità a Castellanza, in sinergia con l’Università LIUC. Un incarico che la Commissione di Designazione ha evidenziato come un ulteriore “punto di forza”, in quanto la realizzazione di MILL è emersa chiaramente dalla consultazione degli associati come “la priorità delle priorità”.

Un’esperienza a 360 gradi nella rappresentanza d’impresa

L’esperienza di Luigi Galdabini non si limita al contesto provinciale. Ha infatti ricoperto incarichi di prestigio anche a livello nazionale e internazionale, tra cui la Presidenza di Ucimu (2012-2016), la componente del Consiglio Generale di Confindustria (2015-2023), la componente di Giunta di Federmeccanica (2012-2014) e ruoli di Presidente e Vicepresidente in Cecimo – European Association of Manufacturing Technologies.

MILL al centro del futuro di Confindustria Varese

A Luigi Galdabini spetterà ora il compito di raccogliere il testimone del Presidente uscente Roberto Grassi, la cui leadership negli ultimi sei anni è stata “ampiamente apprezzata”, in particolare per il suo impegno nella valorizzazione del territorio varesino e per uno stile di conduzione considerato vicino alle imprese. Proprio per questo, tra le aziende associate è emersa una forte richiesta di “continuità” sulle principali iniziative in corso e nello stile di gestione, con un focus primario su MILL. Il progetto di Castellanza è considerato “il progetto cardine del nostro futuro, attraverso cui costruire ponti e sinergie con la nostra Università LIUC e garantire il riposizionamento competitivo del sistema economico locale, all’interno del più ampio scenario del Piano #Varese2050”, come sottolineano i Past President Brugnoli, Comerio e Ribolla.

I prossimi passi verso la nuova presidenza

Il Presidente designato Luigi Galdabini è ora atteso alla presentazione della sua squadra. Nella prossima riunione del Consiglio Generale, prevista per gli inizi di maggio, dovrà sottoporre al voto la proposta dei quattro Vicepresidenti che lo affiancheranno nel Consiglio di Presidenza durante il suo mandato. L’elezione ufficiale del nuovo Presidente e dei Vicepresidenti avverrà, infine, durante l’Assemblea Generale di Confindustria Varese, in programma per la mattina di lunedì 19 maggio presso Volandia – Parco e Museo del Volo di Somma Lombardo.

Una relazione che traccia la rotta: le priorità per il futuro

L’ampia consultazione condotta dalla Commissione di Designazione ha trasformato la relazione per l’individuazione del prossimo Presidente in un vero e proprio manifesto di intenti e obiettivi per il futuro di Confindustria Varese. Parole chiave come “Armonia”, “Continuità”, “Innovazione”, “Parità di Genere”, “Nuove generazioni” e, naturalmente, “Mill”, sono risuonate con forza, sintetizzate nell’espressione “Avanti così”.

Tra le priorità più specifiche emerse figurano:

  • Innovazione, competitività e sostenibilità: per sviluppare nuovi progetti e servizi a supporto delle imprese nelle sfide economiche, sociali e geopolitiche, in linea con il Piano Strategico #Varese2050 e per accompagnare le PMI nella transizione digitale, nella finanza d’impresa e nelle tematiche ESG.
  • Attrazione dei giovani: rafforzando le iniziative di orientamento scolastico, la comunicazione tra imprese e scuole e potenziando la collaborazione con gli ITS.
  • Università LIUC: confermata come asset strategico primario su cui investire in termini di collaborazioni e sinergie.
  • Attività di rappresentanza: per affermare la cultura d’impresa come motore di sviluppo e contrastare ogni forma di “cultura anti-industriale” a tutti i livelli istituzionali.
  • Vita associativa: aumentando i momenti di ascolto delle imprese, valorizzando il contributo dei Giovani Imprenditori e della Piccola Industria in ottica di ricambio generazionale.
  • Parità di Genere: garantendo un coinvolgimento sempre maggiore della rappresentanza femminile nei ruoli apicali degli organi associativi.

Questi sono gli obiettivi affidati a Luigi Galdabini, imprenditore varesino stimato per la sua “leadership inclusiva e orientata al territorio”, capace di rappresentare la pluralità dell’imprenditoria locale e di guidare Confindustria Varese verso nuove sfide nel segno della continuità e dell’innovazione.