UBOLDO, 14 aprile 2025-L’amministrazione comunale di Uboldo, in provincia di Varese, ha inaugurato una serie di cartelli stradali con la scritta “Salva Ciclisti”. L’iniziativa è stata promossa per sensibilizzare gli automobilisti a mantenere la distanza di sicurezza di 1,5 metri durante il sorpasso dei ciclisti.
L’evento di inaugurazione ha visto la partecipazione del sindaco Luigi Clerici, dell’assessore Carlo Copreni, del Comandante della Polizia Locale Alfredo Pontiggia, del ciclista brianzolo Antonio Cortese, testimonial dell’Associazione Io Rispetto il Ciclista e ACCPI, e dei rappresentanti del team Helios del presidente Stefano Moneta.
I cartelli, posizionati in punti strategici del territorio, riportano un messaggio chiaro: “Rispetta il ciclista, 1,5 metri possono salvare una vita”. L’obiettivo è quello di ricordare agli automobilisti che i ciclisti sono utenti della strada a tutti gli effetti e che la distanza di sicurezza è fondamentale per garantire la loro incolumità.
“Le nostre strade sono molto trafficate ed è per questo motivo che abbiamo subito aderito alla proposta di posizionamento dei cartelli a tutela della parte debole sulla strada”, ha dichiarato il sindaco Luigi Clerici.
Antonio Cortese, promotore del progetto, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Essere riusciti ad arrivare anche in provincia di Varese, dopo Monza Brianza, Como, Milano e Bergamo, è davvero un bel risultato. Questi cartelli informativi riportano una grafica semplice, ma potente: un’automobile e una bicicletta affiancate, separate dalla scritta 1,5 metri. Una misura che per molti è solo un numero ma per chi pedala rappresenta una garanzia di sicurezza e una possibilità in più di tornare a casa sano e salvo”.
La distanza di 1,5 metri è considerata il margine minimo di sicurezza per evitare che un ciclista venga risucchiato o colpito da uno specchietto o da una sbandata del veicolo. L’iniziativa di Uboldo si inserisce in un contesto più ampio di promozione della sicurezza stradale e del rispetto reciproco tra automobilisti e ciclisti.