Golf, DP World Tour: dalla Cina all’Hainan Classic con tre azzurri in cerca del PGA Championship

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Andrea Pavan

VARESE, 23 aprile 2025-Il DP World Tour resta in Cina e, da Shanghai, si sposta nell’isola di Hainan dove, dal 24 al 27 aprile, andrà in scena l’Hainan Classic.

Tre azzurri nell’ultima gara dell’Asian Swing – Ultima tappa dell’Asian Swing, vedrà in gara anche tre azzurri: Edoardo Molinari, Andrea Pavan e Gregorio De Leo.

In palio tre posti per lo U.S. PGA Championship – Al termine dell’evento, che metterà in palio non solo 2.550.000 dollari di montepremi (433.500 la prima moneta), i migliori tre classificati nell’Asian Swing Rankings staccheranno il pass per lo U.S. PGA Championship, secondo Major maschile in programma dal 15 al 18 maggio prossimi a Charlotte, nel North Carolina. Il giapponese Keita Nakajima, lo spagnolo Eugenio Chacarra e il cinese Ashun Wu sono vicini dal conquistare un posto nell’ambito torneo. Peraltro, al vincitore di questa speciale classifica, andrà anche un bonus di 200.000 dollari. Posta in palio dunque altissima in Cina. La gara si disputerà sul Blackstone Course del Mission Hills Resort Haikou, uno dei campi più lunghi (7.711 yards), del massimo circuito continentale.

Il 50° evento in Cina del DP World Tour – L’Hainan Classic segna il 50° evento della storia del DP World Tour in Cina. Sono passati 21 anni dalla prima occasione, il BMW Asian Open del 2004 conquistato dall’iberico Miguel Ángel Jiménez.

Il field – Per quel che riguarda gli italiani nel field, Edo Molinari è reduce dal 36° posto nel Volvo China Open vinto in rimonta da Ashun Wu. Andrea Pavan è invece chiamato a riscattare l’ultima uscita al taglio. Mentre Gregorio De Leo giocherà la sua quinta gara stagionale sul circuito. Per il piemontese, finora, sono arrivate tre eliminazioni ma anche un 5° posto nel Magical Kenya Open. Il cinese Haotong Li, in vetta dopo 54 buche la scorsa settimana e poi 4°, è tra i grandi favoriti della vigilia (dallo scorso giugno ha mancato solo due volte il taglio ottenendo, tra le altre cose, una vittoria e due Top 10). Con lui anche il suo connazionale Wenyi Ding, il danese Rasmus Neergaard-Petersen, il nipponico Nakajima, l’inglese Matthew Jordan, l’olandese Joost Luiten, il francese Julien Guerrier, il neozelandese Daniel Hillier e il sudafricano Brandon Stone. Cercherà il bis Ashun Wu, che ha appena festeggiato la quinta impresa sul DP World Tour.

PGA TOUR: MATTEO MANASSERO ALLO ZURICH CLASSIC OF NEW ORLEANS – Gara a coppie per Matteo Manassero. L’azzurro, insieme al cileno Cristobal Del Solar, parteciperà alla 76ª edizione dello Zurich Classic of New Orleans, unico torneo del PGA Tour con questa formula che avrà luogo dal 24 al 27 aprile sul percorso del TPC Louisiana, ad Avondale nella Louisiana.

Difendono il titolo il nordirlandese Rory McIlroy, numero 2 mondiale, e l’irlandese Shane Lowry, numero 13, che saranno i favoriti, ma vi sono tante altre coppie, tra le 80 ammesse, in grado di contrastarli. Ricordiamo, per citarne alcune, quelle formate da Collin Morikawa/Kurt Kitayama, Robert MacIntyre/Thomas Detry, Matthieu Pavon/Victor Perez, Christiaan Bezuindenhout/Erik van Rooyen, Jordan Smith/Laurie Canter, Angel Ayora/Alejandro Del Rey e dai fratelli Matt/Alex Fitzpatrick e Rasmus/Nicolai Hojgaard. Cercherà la rivincita Chad Ramey, lo scorso anno secondo con Martin Trainer, che avrà per nuovo compagno Justin Lower.

L’evento si svolgerà sulla distanza di 72 buche con formula fourball nel primo e nel terzo round e foursome nel secondo e nel quarto. Nato nel 1938 come Crescent City Open, ha cambiato nome dodici volte prima di giungere nel 2005 alla denominazione attuale. Fino al 2016, per 68 edizioni, si è disputato con formula individuale, poi dal 2017 a coppie. Sette i past winner al via. Oltre a McIlroy e a Lowry, tra i vincitori in doppio vi saranno Nick Hardy e Davis Riley (2023), che non giocheranno insieme, e Ryan Palmer (a segno con Jon Rahm nel 2019), mentre si sono imposti nell’altra fase Jason Dufner (2012) e Nick Watney (2007). Discorso a parte per Billy Horschel (in campo con Tom Hoge), l’unico ad aver vinto il torneo nelle due versioni, da solo nel 2013 e con Scott Piercy nel 2018.

Matteo Manassero, alla nona presenza, è stato piuttosto altalenante nelle ultime uscite e ha necessità di trovare il ritmo giusto. Il montepremi è di 9.200.000 dollari con prima moneta di 1.656.000 dollari.

Il torneo su Discovery Plus ed Eurosport 2 – Lo Zurich Classic of New Orleans andrà in onda su Discovery Plus e su Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 24 e venerdì 25 aprile, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 26 e domenica 27, dalle ore 19 alle ore 24.

DOPPIO SHOW IN PIEMONTE CON I CAMPIONATI INTERNAZIONALI D’ITALIA – Doppio show in Piemonte dove sui percorsi del Royal Park I Roveri e del Golf Club Margara si svolgono dal 24 al 27 aprile i Campionati Internazionali d’Italia, rispettivamente maschili e femminili. Le due importanti competizioni, oltre a mettere a confronto i talenti emergenti del panorama agonistico internazionale, rappresentano una vetrina di rilievo per rafforzare il messaggio dell’Italia come destinazione di alto profilo nell’ambito del turismo golfistico. 

Nel torneo maschile, al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, saranno sul tee di partenza 120 concorrenti provenienti, oltre che dall’Italia, da altri tredici Paesi: Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Turchia, Francia, Portogallo, Danimarca, Austria, Liechtenstein, Inghilterra, Finlandia, Stati Uniti e Giappone.

I giocatori italiani, che si sono affermati quattro volte nelle ultime sei edizioni, proveranno a ripetersi e tra i tanti che hanno le carte in regola per puntare in alto citiamo Filippo Ponzano (CG Torino), past winner nel 2022, Massimiliano Campigli e Michele Ferrero, stesso club, Giovanni Binaghi e Luca Rimauro (GC Monticello), Julien Paltrinieri (Bogogno GR), vincitore del Campionato Nazionale Match Play/Trofeo G. Silva, Carlo Melgrati (Franciacorta GC), Sebastiano Moro (Golf della Montecchia), Giovanni Bernardi (GC Margara), Bruno Frontero e Paolo Perrino (Royal Park I Roveri), Giampaolo Gagliardi (Olgiata GC), Federico Randazzo (Sicilia’s Picciolo) e Carlo Roman (GC Verona). Numerosi altri, però, possono recitare un ruolo da protagonisti. Tra i partecipanti stranieri da seguire, in particolare, i francesi Tom De Herrypon e Octave Bailo, l’inglese Max Hopkins, i tedeschi Simon Haas e Nils-Levi Bock, gli svizzeri Alexander Brand e Mischa Candinas, il ceco Stepan Plasek, il giapponese Leo Uraki e lo statunitense Konner Kubica.

La gara femminile al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria) vedrà in campo 91 giovani in rappresentanza di dodici nazioni: Turchia, Polonia, Austria, Svizzera, Francia, Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Irlanda e Italia.

Nel field buona parte delle migliori giocatrici azzurre tra le quali ricordiamo Guia Vittoria Acutis (Castelconturbia), a segno nel Campionato Nazionale Match Play/Trofeo G. Silva e seconda nel Trophée Esmond ai recenti Internationaux de France U21 Filles, Natalia Aparicio (Asolo GC), vincitrice del Trophée Cartier nello stesso evento, le compagne di circolo Matilde Partele e Noa Zocco, quindi Paris Appendino e Giulietta Bertero (CG Torino), Ginevra Coppa e Alice Alexandra Negroni (GC Villa Condulmer) e Matilde Zocchi (Royal Park I Roveri). Tra le straniere la svizzera Yana Beeli, l’austriaca Julia Bauer, le francesi Margaux Brejo e Victoire Fouillet, la svedese Elva Holmgren e la ceca Amalie Tauer. L’ultima italiana a imporsi nella gara è stata Francesca Fiorellini (2023).

I due tornei si svolgono sulla distanza di 72 buche. In entrambi, dopo 54, coloro che occuperanno i primi 60 posti in graduatoria, e i pari merito al 60° posto, accederanno al turno conclusivo.