MILANO, 23 aprile 2025-La Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha diffuso una nota in risposta ad alcune recenti notizie di stampa riguardanti l’utilizzo dei fondi statali destinati al recupero delle liste d’attesa. La Regione precisa di aver investito complessivamente 260 milioni di euro per far fronte alle criticità accumulate negli anni 2022, 2023 e 2024.
Questo investimento supera l’ammontare dei fondi statali ricevuti, pari a 229.236.358 milioni di euro. La Regione Lombardia ha infatti integrato le risorse statali con ulteriori 30 milioni di euro provenienti dal proprio bilancio per garantire ai cittadini le prestazioni sanitarie necessarie.
Nella nota, la Direzione Generale Welfare sottolinea come l’attribuzione dei fondi statali non sia sempre tempestiva. Per assicurare comunque la continuità delle prestazioni, la Regione ha temporaneamente utilizzato risorse non spese e relative al periodo Covid, giustificate dalla riduzione dei ricoveri e delle prestazioni durante l’emergenza sanitaria. Una volta ricevuti i finanziamenti statali, questi sono stati successivamente impegnati per le finalità previste.
La precisazione della Regione Lombardia mira a fare chiarezza sull’impegno concreto e sulle risorse effettivamente investite per affrontare la questione delle liste d’attesa, smentendo le ricostruzioni che parlavano di fondi statali non utilizzati. L’amministrazione regionale ribadisce la propria attenzione nel garantire ai cittadini l’accesso ai servizi sanitari nei tempi più rapidi possibili.