“Servono mascherine, guanti e camici: stanno finendo!”, appello dei sindacati autonomi dell’Ospedale di Circolo

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 VARESE, 19 MARZO 2020- di GIANNI BERALDO-

<<Siamo molto preoccupati in quanto stiamo terminando tutte le scorte di mascherine chirurgiche, camici idrorepellenti e guanti, dispositivi essenziali per la protezione individuale di tutti gli operatori sanitari alle prese con pazienti affetti da Covid-19>>.

Questo il drammatico grido di allarme lanciato da Marco Borneo, dirigente sindacale di Nursing Up sindacato che, insieme Nursind e Fials, hanno voluto rendere pubblica la grave situazione per la quale hanno pento bene di lanciare un appello a tutte le aziende che in qualche modo potrebbero attivarsi in modo tale da far pervenire al più presto il materiale richiesto.

L’idea è venuta a Borneo vedendo qualche servizio televisivo dove alcuni imprenditori nel veneto e altre località hanno pensato bene di andare incontro a questa terribile emergenza, inviando ad operatori sanitari di alcuni ospedali, diverso materiale DPI, ossia tutto quanto necessario e utile alla protezione personale durante l’attività sul campo, che vede tutto il personale medico, infermieristico ma pure tecnici come radiologi rischiando in prima linea nel tentativo di arginare e combattere la diffusione di questo virus.

Una lotta contro il tempo che vede anche protagonista l’ospedale di Circolo di Varese, divenuto importante punto di accoglienza in Lombardia per pazienti contagiati da Covid-19.

Struttura sanitaria che sta reggendo molto bene l’urto di molti pazienti che giungono anche da tutta la regione, con tutto il personale chiamato a degli sforzi incredibili dimostrando ancora una volta l’elevata qualità professionale.

Dopo due settimane intensissime ora anche l’ospedale varesino è messo alle strette, costretto a fare i conti anche con carenza di materiale protettivo per il personale: << per questo motivo vogliamo dare una mano all’ospedale dandoci da fare anche attraverso soggetti privati che possano fornire direttamente quanto da noi richiesto (oltre a quelli che arrivano dalla Regione ma in numero insufficiente, ndr). Chiediamo quindi ad aziende, ditte, privati, aiutarci procurando materiale necessario affinchè medici, infermieri, tecnici e tutti quelli chiamati in causa in queste emergenza sanitaria, possano  svolgere in sicurezza il loro delicato ed essenziale lavoro>>.

Per tutte le persone interessate questo l’indirizzo email: UVAD@ASST-SETTELAGHI.IT

direttore@varese7press.it