A Varese potrebbero essere impiegati droni per controlli spostamenti cittadini

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Durante l'emergenza coronavirus in Cina i droni hanno svolto un ruolo importante

VARESE, 23 marzo 2020- di GIANNI BERALDO-

Dopo l’utilizzo dell’Esercito e il notevole dispiegamento di Forze dell’Ordine nei punti chiave della cittá, ora la novitá potrebbe essere l’utilizzo di droni per controllare i movimenti di auto e persone in aree off limits.

Il via libera arriva dall’Enac ( L’Ente nazionale per l’aviazione civile, ente dello Stato deputato a regolamentazioni voli) che, a partire da oggi fino sino al 3 aprile, ha autorizzato l’impiego di droni, liberando spazio aereo, per le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sui vari territori comunali, segnalandone eventuali infrazioni.

«La Regione Lombardia ha pubblicato negli ultimi 2 anni, il drone è stato sempre inserito come dotazione strumentale. E già vari Comuni lombardi hanno usato questo apparecchio per il controllo delle proprie aree. Adesso sarà utile anche per capire meglio i movimenti dei cittadini» ha sottolineato l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, il quale  evidenzia come giá a partire dal 2018 in vari bandi regionali é contemplata la possibilitá del loro utilizzo per controlli legati appunto alla pubblica sicurezza.

A Varese in realtá la situazione pare non destare particolari preoccupazioni in tal senso, con poche infrazioni commesse dai cittadini soprattutto negli ultimi giorni con l’attuazione di controlli ancora piú capillari.

Rimane il fatto che la possibilitá di utilizzare anche droni per mantenere un tasso elevato di controllo non sarebbe un’idea da scartare a priori, utile pure come deterrente per quelle persone che ancora oggi inconsciamente mettono a repentaglio la loro vita cosí come quella di altre persone rischiando di contagiarsi.

E sappiamo bene con quali nefaste conseguenze poi per molti di loro, ricoverati in terapia intensiva o peggio ancora.

direttore@varese7press.it