Mascherine verranno distribuite a Varese ma in numero insufficiente

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VARESE, 6 aprile 2020-Sono 22 mila le mascherine monouso arrivate a Varese grazie alla distribuzione di dispositivi fatta dalla Protezione civile regionale ai comuni lombardi. Il Centro Operativo Comunale si è riunito oggi per stabilire le modalità di consegna di questi dispositivi monouso. Tre le tipologie di distribuzione scelte a Varese: presso le farmacie partendo dalle persone più anziane, ai cittadini a cui verrà consegnato il buono spesa a casa e infine agli anziani over 65 che ricevono la spesa o i farmaci a domicilio.

Varese ha oltre 80 mila abitanti e più di 30mila nuclei famigliari – spiega il vice sindaco Daniele Zanzi – Dunque con solo 22 mila mascherine una distribuzione porta a porta al momento è impossibile perché non ne avremmo un numero sufficiente per darle a tutta la popolazione.

Per questo abbiamo deciso, in accordo con il presidente di Federfarma, di metterle a disposizione dei cittadini presso le farmacie della città. Proseguiremo poi come stiamo facendo a consegnarle alle famiglie varesine insieme ai buoni spesa e agli anziani insieme alle spese a domicilio. In questo modo continueremo a distribuirle direttamente alle persone più fragili. Chiediamo però a tutti i cittadini la massima collaborazione e responsabilità: visti i numeri recuperiamole presso le farmacie solo se ne si ha realmente bisogno”.

Le confezioni con i dispositivi arrivate dalla Regione contengono ciascuno 10 o 25 mascherine. “Anche per questo – prosegue il vicesindaco – abbiamo preferito la distribuzione presso le farmacie, per garantire al massimo i livelli igienici una volta aperte le confezioni. Evitando così di maneggiare questi dispositivi che invece devono rimanere integri per essere efficaci”.