A Volandia il cielo si tinge di rosa: premiate vincitrici borse di studio per diventare pilota

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SOMMA LOMBARDO, 13 ottobre 2019-Da Rosina Ferrario, prima donna italiana che proprio alla Scuola di Aviazione di Vizzola Ticino ottenne il brevetto di volo nel 1913, a Elena Chignola, classe 1992 di Verona, vincitrice di “Volo in rosa” edizione 2018, la borsa di studio del valore di 10mila euro consegnatale venerdì sera a Volandia, nel corso della cena di gala alla presenza di circa 200 invitati, organizzata per raccogliere i fondi dell’edizione “Volo in rosa” 2019.
“Grazie davvero di cuore a tutti – dice Elena ricevendo il premio dal Generale Silvano Frigerio, Comandante della Prima R.A. Aeronautica Militare – ad Airvergiate, ai miei istruttori, a Volandia… Sono talmente contenta che mi mancano le parole. Il mio sogno più grande è sempre stato quello di volare e quando sarò pilota metterò nella cabina le foto di questa bellissima serata. Conto di ultimare il mio percorso a marzo prossimo e questa borsa di studio rappresenta un riconoscimento davvero importante”.
Prima di lei erano salite sul palco le altre 5 future pilote che si sono aggiudicate ciascuna una borsa di studio da 2mila euro, dopo aver superato un’attenta selezione da parte della giuria composta da Daniela Bramati, editore della Prealpina; Paola Castiglioni presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Busto Arsizio e Chiara Milani, direttore di Varesemese e presidente emerito della Junior Chamber International.
Khadir Amera, classe 1995, nata a Mogadiscio sogna di fare la pilota fin dall’infanzia per seguire le orme dello zio; Alice Marocco, classe 1987 di Cantello (VA), ingegnere aeronautico al Politecnico di Milano, attualmente project engineer, già assistente di volo, con in tasca il brevetto di pilota privato e di paracadutista; Elena Padurean, classe 1998 nata in Romania vive a Carimate, volontaria della croce Rossa, è diplomata come perito tecnico turistico; Nicoletta Rombi, classe 1984, di Iglesias vive a Lonate Pozzolo. Assistente di volo manager di cabina da 3 anni, è ingegnere per l’ambiente e il territorio; il suo desiderio più grande è pilotare gli aerei sui cui vola ogni giorno e Giulia Stevan, classe 1999 vive a Sesto San Giovanni, diploma di maturità linguistica, sogna fin da piccola di stare nella cabina di pilotaggio ai comandi di un aereo.
 Sei storie diverse, ma un unico obiettivo: dipingere il cielo di rosa. Ed è proprio con questo intento che il 18 ottobre dello scorso anno si è tenuta a Volandia la prima edizione di “Volo in Rosa”, la cena di gala che ha contribuito alla raccolta dei fondi consegnati venerdì sera alle sei vincitrici.
“Avevamo promesso che ci saremmo rivisti dopo un anno – commenta il presidente di Volandia, Marco Reguzzoni – ed eccoci qua con queste sei ragazze cui siamo felici di dare un contributo concreto per il raggiungimento del loro sogno. Volandia è il luogo dei sogni – dice il presidente – e tutti coloro che sono in questa sala questa sera hanno contribuito a far sì che queste ragazze potessero realizzare il loro”.
 “Volo in rosa” è stata anche l’occasione per inaugurare, alla presenza del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e dell’A.D. e D.G. di SEA S.p.A, Armando Brunini, un nuovo percorso museale dell’aviazione merci e passeggeri. Nella zona esterna dei grandi aerei, proprio davanti all’aeroporto di Malpensa, si può ripercorre, attraverso una sequenza di pannelli informativi, la storia delle principali compagnie aeree, dall’American Airlines alla Singapore Airlines, dei costruttori di aerei, dalla Boeing, all’Airbus passando per la Piaggio, dei 10 aeroporti più grandi per numero di passeggeri con Atlanta in testa e dei velivoli storici come il Dc9, il 747 o l’MD 80. Non poteva mancare una parte interamente dedicata a Malpensa, alla sua storia, alla struttura vera e propria e naturalmente alla Sea.
 “Ammetto di aver conosciuto Volandia da poco – racconta Armando Brunini, A.D. e D.G. di SEA S.p.A, ne leggevo sulla rassegna stampa, ma solo quando l’ho vista dal vivo ho capito davvero e sono rimasto stupefatto, sia per la dimensione che per la qualità che per la passione che qui si tocca con mano. Per noi è motivo di orgoglio che questo bellissimo museo sia attaccato a Malpensa. È una realtà viva che continua a crescere e noi continueremo a collaborare. Penso che Sea possa far bene a Volandia e Volandia possa far bene a Sea”.
“Anche oggi altre due belle inaugurazioni – commenta il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana – il museo si sta sempre più ampliando, è la rappresentazione della realtà del nostro territorio ma è anche la rappresentazione del futuro, perché qui poi verranno a trovare una collocazione quello che stanno realizzando le grandi aziende del nostro territorio. È bellissimo perché si mostra una storia, m si va nella direzione di contribuire anche a formare delle persone, come la borsa di studio di questa sera, lo dimostra”
“Sono onorato e contento – conclude Reguzzoni – che siano qua sia il presidente Fontana che volle addirittura che il comune di Varese diventasse socio fondatore, quando era sindaco della città e ci è sempre stato vicino, e do il benvenuto formale al dottor Brunini che ci ha aiutato moltissimo perché grazie a Sea noi abbiamo completato l’acquisizione del nostro complesso museale. Quest’anno il museo ha raggiunto davvero dei risultati importanti e posso dire che si è consolidato. L’appuntamento è al prossimo anno con Volo in rosa 2020, perché altre ragazze possano continuare a dipingere il cielo di rosa”.