Visite ambulatoriali Ospedale di Circolo: garantite visite con priorità D

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VARESE, 4 maggio 2020-Da mercoledì 6 maggio, tutte le prestazioni con priorità D (sia visite che esami), prenotate in precedenza, saranno garantite.

In altre parole, chi ha già prenotato una visita o un esame con un’impegnativa indicante la priorità D potrà presentarsi all’appuntamento se questo è stato fissato da mercoledì 6 maggio in avanti. 

Oltre alle prestazioni con carattere di urgenza più o meno differibile, cioè le prestazioni con priorità U e B, vengono quindi ora erogate anche le prestazioni con priorità D, ma solo se prenotate precedentemente.

Per quanto riguarda le prenotazioni, infatti, si continuano a fissare appuntamenti per le prestazioni con priorità U o B, mentre per tutte le altre, cioè le D e le P (i controlli) è necessario rivolgersi al Call Center Regionale o ai CUP per avere indicazioni specifiche.

Settimana prossima saranno comunque fornite indicazioni sia sulle modalità con cui saranno recuperate le prestazioni sospese in questi mesi di emergenza, sia sulle ulteriori riaperture, stabilite in funzione della necessità di garantire il pieno rispetto delle norme per la sicurezza e il distanziamento sociale.

Proprio per questo, si ricordano le regole che dovranno essere rispettate da tutti i cittadini che accedono alle nostre strutture per sottoporsi alle visite o agli esami:

– è vietato farsi accompagnare, ad eccezione dei minori, dei disabili o comunque delle persone non autosufficienti;

– è obbligatorio sottoporsi al controllo della temperatura corporea prima dell’ingresso nelle sedi aziendali. Si consiglia comunque di controllare la propria temperatura corporea prima di uscire di casa: se questa risultasse superiore a 37,5°, è vietato accedere alle sedi ambulatoriali.

– è obbligatorio indossare la mascherina chirurgica.

– è obbligatorio rispettare le norme di distanziamento fisico.

A quest’ultimo proposito, le sale d’attesa degli ambulatori dell’ASST dei Sette Laghi sono state organizzate per consentire il distanziamento fisico. La stessa attività ambulatoriale è stata ridotta limitando il numero delle sedute così garantire un numero di accessi adeguato agli spazi disponibili.