Ratti, sporcizia ovunque e stato di abbandono alle Bustecche: questa la situazione riportata da una delegazione Giovani Lega

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La delegazione Giovani Lega alle Bustecche

VARESE, 22 maggio 2020 – “Un quartiere densamente popolato, che avrebbe bisogno di una particolare attenzione da parte del Comune, ma che tuttavia risulta di fatto abbandonato da anni. L’amministrazione comunale non provvede ormai neanche all’opera di derattizzazione, che viene fatta sempre a carico dei cittadini”.

Lo stato delle Bustecche

Questo il quadro della situazione alle Bustecche, descritto dalla delegazione della Lega di Varese, protagonista di un sopralluogo nel quartiere: ad organizzarlo Marzia Baratti, militante della sezione di Varese, insieme folta delegazione della sezione di Varese: Cristiano Angioy, Anna Saraceno, Beppe Marzotto, Carla Minonzio, Rosita Caielli, Simone Marcolli, Massimo Picozzi e Alberto Nicora. Presente anche il Consigliere comunale Marco Pinti, che nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione in Comune per avere spiegazioni dalla giunta sulla situazione.

“Il sopralluogo era programmato per sabato 22 febbraio ed era in programma da giorni – spiega Alberto Nicora, Coordinatore cittadino della Lega Giovani – poi si è fermato tutto perché siamo entrati nell’emergenza sanitaria. Ora, che ci stiamo avviando verso un ritorno alla normalità, pur senza abbassare la guardia, possiamo ricominciare anche ad occuparci delle questioni rimaste in sospeso, che hanno una forte importanza per la qualità della vita dei cittadini”.

“Il problema principale, emerso dal dialogo con i residenti, è la completa assenza del Comune – aggiunge Baratti – la quasi totalità delle aree verdi è tenuta e mantenuta dagli abitanti a proprie spese. Il terreno, quando piove, si allaga, rimanendo paludoso con tutti i rischi igienici che ne conseguono, in particolare con il proliferare delle zanzare. Si tratta di un’area a ridosso delle abitazioni, ci tengo a precisare, e questo rende la situazione ancora più grave”.

Infine, “è ormai costante la presenza di ratti, ma anche in questo caso i cittadini sono costretti a provvedere da soli” conclude Baratti.