MILANO, 25 maggio 2020-“Non importa dove corri, non importa quanto corri, ciò che conta è la direzione”: con questo motto sabato 30 e domenica 31 maggio si dà il via alla AISM SOCIAL RUN, il primo evento che vedrà migliaia di runner virtualmente uniti, anche se distanti, nella lotta alla sclerosi multipla.
Nel parco sotto casa, tra le vie del quartiere o semplicemente facendo due passi sul balcone, AISM SOCIAL RUN non prevede percorsi o tempistiche da rispettare ma permetterà di unire le sfide personali di ogni partecipante in un unico grande obiettivo: un mondo libero dalla SM.
Per iscriversi all’evento basta visitare il sito www.aismsocialrun.it e con una donazione di 5 euro si potrà ricevere il pettorale personalizzato e partecipare così al grande movimento AISM di sabato 30 e domenica 31 maggio. Durante le due giornate ogni momento è perfetto per allacciarsi le scarpe e partire per una lunga corsa o una semplice camminata.
Parola d’ordine per questa iniziativa all’insegna della solidarietà è “condivisione”. Prima, dopo o durante la personale sfida sportiva, l’invito che l’Associazione rivolge ad ogni partecipante è di scattarsi un selfie e postarlo sul proprio profilo Instagram utilizzando l’hashtag #aismsocialrun. Centinaia di foto compariranno così nella sezione “Instawall” del sito aismsocialrun.it e tutti i runner saranno virtualmente connessi in un colorato puzzle di immagini.
E per finire non potevano mancare la medaglia virtuale personalizzata, una speciale estrazione e un divertente contest per vincere meravigliosi premi.
AISM SOCIAL RUN è l’occasione per tornare ad unire running e solidarietà, in un formato più moderno, tecnologico ed innovativo, che ha un occhio di riguardo alla sicurezza di tutti, ma con la voglia e la speranza di tornare al più presto alla normalità.
Tutto il ricavato dell’evento, inserito nel contesto internazionale della giornata mondiale della sclerosi multipla (sabato 30 maggio), sarà destinato ad AISM per il finanziamento dei servizi che l’Associazione garantisce alle 126.000 persone con sclerosi multipla in Italia.